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Attualità

Negli Usa chi rispetta i limiti di velocità viene pagato dallo Stato!
Data pubblicazione : 2012-06-27

Negli States ai guidatori virtuosi danno 25 bei dollaroni alla settimana. Non è una provocazione da campagna elettorale americana, ma un esperimento concreto che sembra funzionare!

Negli Usa chi rispetta i limiti di velocità viene pagato dallo Stato!
Limite di velocità tipico degli USA!

 

“Chi va piano va sano, lontano e va...pure pagato”. Il famoso “adagio” made in Italy riletto e "remunerato" dai facoltosi eredi dello zio Sam per una notizia che metterà in allarme più di un funzionario di ragioneria dello Stato o della Corte dei Conti. Per far rispettare il Codice della Strada, finora come incentivo a non trasgredire era stato usato il criterio della punizione in caso di infrazione. Se qualcuno è beccato ad infrangere la legge è giusto che paghi, letteralmente. Ecco perché, sempre seguendo tale "principio", bisogna monitorare il traffico e far rispettare i limiti di velocità con i più avanzati sistemi elettronici. Questi sistemi, che in sé funzionerebbero, vengono usati spesso in maniera troppo allegra, col malcelato intento di reperire “liquidi” freschi e con poco sforzo, usando come discreto "paravento" qeullo della sicurezza e della prevenzione su strada. Tale sistema solo punitivo non sembra essere più efficace a livello sociale, mettendo sempre in cattiva luce le forze dell’ordine, anche quando fanno bene il proprio lavoro. Sembra quindi più proficuo convincere ad andar piano piuttosto che semplicemente punire chi esagera col gas a martello ed in Usa i funzionari del "National Highway Traffic Safety Administration" (ente federale per la prevenzione e la sicurezza stradale, ndr) stanno sperimentando l’uso del gps satellitare o di dispositivi tipo info box per meglio controllare ed agevolare il traffico. Il dispositivo installato sulle auto è simile a quello che già usiamo noi su proposta di certe compagnie assicurative: controlla la velocità e i comportamenti, trasmettendoli a una banca dati che viene consultata in caso di necessità. La banca dati è collegata ad una centrale operativa dell’NHTSA, che passa in rassegna la “vita quotidiana” dei veicoli, attualmente solo un campione di auto di volontari, sanzionando o, e qui sta la vera e clamorosa novità, premiando. In poche parole: se per una settimana non si infrange il codice, lo certifica il gps, si ricevono 25 dollari (il corrispettivo di 20 euro circa), mentre ad ogni infrazione il sistema “ritira” 5 cents. Tutto è ancora in fase di beta test sperimentale, ma d'oltreoceano arrivano risultati piuttosto incoraggianti. Sarà per la crisi, sarà per la voglia di prendere soldi allo Stato per una volta, invece che darglieli, sarà la sensazione di aver vinto una gara, fatto sta che gli americani vanno più piano. Non è certo l’unico sistema per diminuire la mortalità sulle strade, ma ora si sa che può essere preso in considerazione. Ma basterà la promessa di poche decine di euro la settimana per convincere i guidatori della domenica italici a darsi una calmata? Iniziamo a ragionarci bene sopra perché questa novità sarà con tutta probabilità proposta anche in Europa a breve, anche se vista l'attuale crisi economica, dove troveranno i soldi per remunerare i virtuosi al volante? Voi cari amici lettori che cosa proponete? Cosa ne pensate?Aspettiamo i vostri commenti nella sezione qui sotto dedicata!

 

 

 

Commenti dei lettori
1 commenti presenti
  • leonard

    28-06-2012 12:08 - #1
    sarebbe una figata sicuramente meno incidenti, e andrebbe benne ogni settimana 20 euro niente da perdere se vai piano
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