Assicurazione
Dal prossimo 1° Gennaio, quando il nuovo decreto "Vie Sicure" entrerà in vigore, non sarà certo un bel giorno e susciterà di certo l’indignazione di molti automobilisti dei quattro cantoni elvetici! Dal 2015 sulle strade della Svizzera, anche chi è "felice" possessore di una polizza "kasko" non avrà più il diritto ad un risarcimento certo!
Dal prossimo 1° Gennaio 2015, quando il nuovo decreto "Vie Sicure" entrerà in vigore, non sarà certo un bel giorno e susciterà di certo l’indignazione di molti automobilisti dei quattro cantoni elvetici! Dal prossimo anno quindi, sulle strade della Svizzera, anche chi è "felice" possessore di una polizza "kasko", in caso di incidente non avrà più il diritto ad un risarcimento certo. Come tutti già saprete, le assicurazioni cosidette “KasKo” sono quelle polizze a tutti gli effetti “facoltative” stipulate all'uopo di coprire tutti gli eventuali danni al proprio autoveicolo. Con la possibilità di “combinare” il rischio assicurato in varie modalità a seconda della propria compagnia. La “KasKo” copre in linea di massima i costi delle riparazioni relativi ai rischi assicurati: in caso di avaria totale, compreso il furto, è fondamentale il valore di rimessa a nuovo del veicolo. In Svizzera per effetto della nuova legge denominata “Vie Sicure”, le compagnie d'assicurazione potranno ridurre gli indennizzi dei danni per colpa grave anche se si è in possesso della “Kasko”. In poche parole un giro di vite non usuale e tolleranza zero per i risarcimenti “cascanti”. Furiose le proteste delle associazioni di settore e furibondi i portavoce di quelle dei cittadini “confederati” che subissano di critiche la profonda “miopia” delle nuove norme. La legge in tema di sicurezza stradale aveva già introdotto normative più severe per la violazione ed il superamento dei limiti di velocità, ma da quanto regolamenta anche le assicurazioni, l'indignazione dei cittadini è salita a livelli parossistici, non usuali vieppiù ai ligi automobilisti rossocrociati. Non tanto perché punta su un insieme di sanzioni durissime, ma per l'impianto troppo rigido che corre sul filo della tolleranza zero, qualora il conducente abbia causato un danno grave e colposo. L'innovativo trend prende il nome di “regresso dell'assicurazione" ed annulla, di fatto certezza del diritto e dell’indennizzo relativo alle garanzie accessorie all’Rc Auto e moto. “Questo no, che non sà da fare, soprattuto sotto Natale!”.
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