I taxi gialli sono meglio elettrici!

La flotta “Made in Europe” alimentata col "natural power" dell'energia pulita conta già più di 600 auto elettriche in 50 grandi centri urbani. L'Italia ha recentemente previsto 70 nuove licenze solo per taxi elettrici. In Estonia circolano ben 80 vetture, di cui una con 250mila Km sulle ruote, senza mai aver cambiato la batteria originale. Utilitarie e berline purché siano elettriche, questo sembra il trend più richiesto dai clienti e dai tassinari di tutta Europa per il futuro prossimo della mobilità urbana più “pulita” e consapevole di arginare l'inquinamento e vivere meglio, specialmente in centro. Autoveicoli con batterie al litio da 30 kWh per percorrenze da 200-300 Km con una sola “ricarica” di mezz'ora, fanno registrare il più alto numero di presenze in pochi anni tra i ''cab'' di mezza Europa. La flotta dei taxi a ''zero emissioni'' più numerosa è quella olandese seguita dal Regno Unito, ma anche le ex-repubbliche baltiche non sono da meno. Un boom di taxi gialli “con lo spinotto” lo fa registrare l'Estonia con quasi un centinaio di autoveicoli a zero impatto ambientale (che sembrano in verità ben poca cosa, ma vista la densità abitativa del paese sono cifre ragguardevoli sviluppatesi in un lasso di tempo irrisorio, ndr), non solo vanno forte senza far rumore, ma sono anche molto affidabili con percorrenze di centinaia di migliaia di km, senza mai registrare problemi di sorta tantomeno per gli accumulatori, ancora originali. In un'altra delle repubbliche dell'estremo nord, la Lituania, entro il 2015 saranno invece assegnate le prime dieci licenze per il servizio taxi elettrico in quel di Vilnius capitale. L'Ungheria vanta quasi 80 autoveicoli a zero emissioni per accompagnare i clienti da una sponda all'altra del Danubio. Tra Buda e Pest per agevolare ogni ricarica “in tempi utili” si è ricorsi ad una lunga fila di colonnine rifornimento che permettono il pieno di energia elettrica in soli 30 minuti. Dal 2012 le richieste per i taxi elettrici aumentano del 30% ogni anno in tutte le capitali d'Europa. Le previsioni sono più che rosee, tale mercato all'inizio “di nicchia” è previsto in fortissima e costante crescita, con sempre più compagnie di taxi e lor clienti, che comprendono i benefici di diventare 100% elettrici. Più mobilità consapevole e sostenibile fa bene al paese, fa bene al portafogli, fa bene alla qualità della vita di tutti. Perché non prenderne esempio?!