Nuovi limiti di velocità a 20 orari, per circolare nei controviali in tutta Torino!

Non sarà solo una questione di segnali stradali cambiati e sostituiti con i nuovi limiti di velocità, ma di un vero e proprio restyling delle arterie viarie principali del centro, con costruzione di bypass e mini svolte obbligate che costringeranno tutti gli automobilisti a diminuire di molto l'andatura. La prima “Zona 20” della città piemontese, con strade aperte al traffico veicolare ed alle due ruote in modo promiscuo, sarà istituita sui controviali di Corso Oddone, fino al nuovo tratto del “rinnovato” passante ferroviario. Il nuovo sindaco Appendino esordisce così: "La mobilità cittadina, per ora, è insostenibile, ma lavoreremo tanto per trasformarla presto in sostenibile". Le “Zone 20” nei controviali sono uno dei progetti per centrare al più presto l’obiettivo. La città metropolitana piemontese, è fresco membro dell’associazione “Città 30 e Lode”, centro urbano con più “Zone 30” del Nord Italia, un modello per la costruzione di una viabilità più consapevole. Tutto il progetto sarà 100% green ed a bassissimo costo, prevede la realizzazione di diverse zone di rallentamento su tutta la carreggiata sfruttando le aree di sosta, alternandole da un lato all’altro della strada. I lavori sono già iniziati e le strade saranno tutte più sicure, (essere investiti a 20 all’ora da un veicolo, equivale ad una semplice caduta dalle scale, con una probabilità di morte inferiore al 5% per pedoni e ciclisti giovani e anziani, ndr). Le nuove “Zone 20” nelle vicine Francia e Svizzera sono già previste da tempo, ben descritte e regolamentate dal loro Codice della Strada. Non ultimo, per incentivare la Mobilità Consapevole in città, il nuovo progetto denominato “Bike2Work” per disegnare e riconsiderare i percorsi casa-scuola-lavoro in bicicletta. Avanti tutti, avanti piano, avanti tutti più sicuri!