"E' una promessa che avevo fatto a Marco e l'ho mantenuta. Sarà un modo per tornare di nuovo a correre insieme!". Parole chiare e agonismo allo stato puro di un papà "sempredicorse", alias Paolo Simoncelli, che presenta la sua nuova squadra per il 2017, ricordando il figlio scomparso dopo un pauroso incidente in quel di Sepang-Malesia, uno sfortunatissimo 23 Ottobre del 2011. L'idea di ricominciare con un reparto corse "di famiglia", finalmente diventa realtà, diventa il frutto per nulla proibito di un duro lavoro e di una speranza sempre dura a morire. Conoscendo il "dna" dei Simoncelli, delle gran belle soddisfazioni da quest'anno in poi per tutti i campionati a venire non mancheranno. A fine marzo già il debutto in notturna, a Losail, nel lontanissimo e torrido Qatar, con un binomio di piloti "in erba" ma super-talentuosi, ovvero il lombardo Tony Arbolino ed il giapponese Suzuki in sella alle due moto da gara "ufficiali". "Da Arbolino mi aspetto grandi cose, mentre Suzuki potrebbe gareggiare tra i primi dieci ogni volta", così parlò Paolo, che con il wunder-team "Sic 58" sponsorizzato da un noto e danaroso marchio, potrà permettersi l'iscrizione anche al "Junior World Championship" di Moto3, schierando sulla pit lane una coppia di mini-centauri appena diciassettenni: il riminese Mattia Casadei ed il campano Yari Montella. Lo stesso team sarà sicuramente protagonista nel Campionato Italiano di Velocità 2017 con il marchigiano Devis Bergamini ed il pescarese Matteo Patacca entrambi poco più che tredicenni ma di sicuro avvenire. Nuovi talenti e nuovi team crescono nel nome del SIC, aspettando di approdare alla MotoGp. "Per non dimenticare mai chi merita!".