Attualità
La Corte di Cassazione decide che per coloro i quali taroccano il camion e truccano il cronotachigrafo con i soliti espedienti illegali, adesso "scatta" il reato penale e la galera immediata!
Una sentenza recente della Corte di Cassazione interessa il mondo dei trasporti su gomma farà molto scalpore e anche molto riflettere. Trattasi di un caso di indagini penali su un'azienda che in base alle risultanze, avrebbe "aggirato" le normative previste per evitare il lavoro continuativo senza pause dei camionisti, quali applicazione di calamite e appositi magneti per interdire il funzionamento dei rilevatori di velocità e tempi di guida e alterazione dei cronotachigrafi. La ditta di trasporti costringeva gli autisti a guidare in violazione dei tempi prescritti dalla legge per tutelare la sicurezza degli stessi. I togati sulla base di oggettive motivazioni spiegano come sia solo la norma penale a tutelare la sicurezza nel caso specifico. Comportamenti dolosi quali: alterare e manomettere cronotachigrafi, contakilometri, non adottare tutte le cautele atte ad evitare gli infortuni sul lavoro è reato penale. Erano "trucchi" imposti dell'azienda dei trasporti, evidenze confermate dalle ispezioni sui mezzi pesanti, ove erano altresì installati sistemi gps, per riscontrare le incongruenze tra i tempi di guida effettivi e quelli rilevati dalle strumentazioni "truccate" a bordo. Per tali condotte "pericolose" per la Cassazione decide di applicare la norma penale. Ora, è vero che l'articolo 179 del nuovo Codice della Strada prevede sanzioni per i camionisti sprovvisti del cronotachigrafo, oppure con strumentazione non funzionante o alterata. Tuttavia, ci sono molte ragioni per ritenere che la norma più adatta alla fattispecie sia quella penale, prevista dall'Art.437 del Codice Penale, che punisce chi omette e/o non adotta tutte le possibili cautele per la prevenzione di disastri e/o infortuni sul lavoro, perchè essa tutela non solo la sicurezza collettiva, ma anche i lavoratori, prevenendo le omissioni che possano comportare infortuni. Per questi ed altri motivi, i giudici ritengono dunque che una condotta come quella dell'azienda dei trasporti integri un reato penale. Attendiamo fiduciosi altre pronunce analoghe in futuro, perchè i camion con il cronotachigrafo manomesso tramite calamita o magnete, costituiscono una "truffa" estremamente diffusa e pericoloso. Solo nel 2016 sono state rilevate migliaia di infrazioni della normativa sulla sicurezza degli autotrasporti. Sono le sentenze come queste che possono costituire i cardini di un indirizzo consolidato, per diffondere negli operatori del settore la convinzione che certi comportamenti non saranno più tollerati e "porteranno" da oggi in poi agli inquisiti, solo durissime condanne penali. "Serviranno leggi moderne e le ultime sentenze a contrastare la diffusione degli illeciti e dell'illegalità sulle strade di tutta Italia?".
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