Attualità
Diffidate delle "bufale" e dagli "strilli" giornalistici estivi, nessuna modifica all'obbligo di legge di segnalare la presenza, mediante appositi cartelli avviso dei controlli elettronici della velocità, alias Autovelox e Tutor!
Queste settimane di afa e caldo torrido hanno mietuto più di una vittima credulona, se più di un quotidiano, titolava che tutta la segnaletica esposta nelle vicinanze di sistemi per il controllo elettronico della velocità sarebbe dovuta sparire da qui all'inizio dell'esodo estivo per migliorare la sicurezza stradale e rimpinzare le casse dell'erario statale. Alt Bufala! Niente di tutto questo corrisponde a verità! Anche se "leggende metropolitane" narrano di automobilisti italici particolarmente disattenti, imprudenti e sprovveduti che frenano pericolosamente dopo aver visto il segnale intimidatorio, viaggiando sotto il limite di velocità fino all'avvistamento della "macchinetta", per poi ricominciare a dare gas passata la paura! Questa improbabile notizia è stata ripresa da una miriade di siti web e social network nazionali e non, ma la verità è una sola, sempre facendo riferimento all'Art. 142 comma 6-bis del nuovo Codice della Strada, ovvero: "Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità sulla rete stradale debbono essere sempre preventivamente segnalate e ben visibili". Quindi cartelli evidenti e postazioni altrettanto chiare, impiegando cartelli e dispositivi di segnalazione luminosa led. Le modalità di impiego sono stabilite dal Ministro dei Trasporti e da quello degli Interni, da sempre, o meglio dal 2007, quando la direttiva dell'allora ministro Maroni, così scriveva: "L'informazione sulla presenza della postazione di controllo sia fissa sia mobile deve essere fornita attraverso la collocazione di idonei segnali stradali di indicazione, anche a messaggio variabile, che possono essere installati, in via provvisoria o definitiva, ad adeguata distanza dal luogo in cui viene utilizzato il dispositivo". Avete capito bene? Tutti i dispositivi vanno quindi pre-segnalati, tranne ovviamente quelli "dinamici" di ultima generazione, che le forze dell'ordine utilizzano a bordo delle loro pattuglie, in grado di leggere la esatta velocità di tutti i veicoli presenti sulla carreggiata da qualsiasi direzione essi sopraggiungano. I controlli "dinamici" di Polstrada e Carabinieri non necessitano di segnali e possono funzionare anche senza cartelli di preavviso, nel pieno rispetto delle norme sulla riservatezza e del Codice!
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