La prima cosa dopo aver identificato il distributore che vi ha servito carburante “sporco” o contraffatto, è rivolgersi ad una associazione di consumatori, perchè a fare ricorso da soli contro i giganti del petrolio si combina ben poco! Il problema dei rifornimenti “fatti male” con carburanti di scarsa qualità, annacquati o contaminati da sostanze altre, sono sempre più diffusi e molto molto grave per le conseguenze che portano a tutti i motori. Questo perché nella migliore delle ipotesi il passaggio di benzina o gasolio "non ortodossi" può richiedere, cambio filtri, iniettori o peggio delle pompe del carburante. Una recente statistica dell'Unione Nazionale Consumatori, afferma che questi inconvenienti, complice la crisi economica, si stanno verificando sempre più spesso ai distributori di tutta Italia. Quali sono le cause del carburante sporco? Problemi nella raffinazione? Cisterne non pulite dai residui da petrolio e derivati? O vere e proprie truffe e falsificazioni di diesel e benzina che vengono allungati o diluiti apposta dai soliti "furbetti" del carburante da Codice Penale! Come farsi rimborsare i danni? Purtroppo da quando ci accorgiamo che qualcosa non va con l'auto, abbiamo già percorso migliaia di Km e non è così facile risalire alle reali cause del guasto al motore. La prima cosa da fare è cercare di risalire alla pompa "sospetta" e se abbiamo pagato con carta di credito o bancomat, conservare le ricevute per avere prove da presentare in caso di contenzioso. Sarebbe inoltre utile raccogliere le dichiarazioni di eventuali testimoni oppure denunciare il fatto direttamente alle forze dell'ordine preposte per la stesura di un verbale sulla questione. Dopo che il meccanico avrà riparato il danno, è consigliabile conservare il carburante "malato" e farsi rilasciare dall'officina, la fattura con il dettaglio dell'intervento effettuato, per la richiesta di risarcimento da inviare al gestore del distributore. Perchè ciò che, di fatto, è possibile imputare a carico dei gestori è la tipica responsabilità che il legislatore pone in capo ai venditori di beni di consumo, i quali sono tenuti a consegnare al consumatore dei beni che devono essere "conformi" al contratto di vendita. Quindi in definitiva la cosa più importante da fare, se notate strani scatti o reiterati balbettii al motore del vostro autoveicolo, il consiglio è quello di inviare quanto prima la segnalazione per "carburante sporco" all'Unione Italiana Consumatori, per telefono o compilando un modulo via Web sul portale dedicato!

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