A.A.A. Apicultura in crisi. Cercasi soluzione contro i gas di scarico delle auto!!

“E' un diesel? C’è da spostare una macchina?” Pare proprio di si, da una ricerca pubblicata ultimamente da una delle più blasonate università inglesi, sembra che sia colpa proprio dello smog generato dai gas di scarico dei motori “diesel” a disturbare le api nella delicatissima operazione di impollinazione delle piante e dei fiori che ci dona il loro prezioso nettare sotto forma di miele. Gli scarichi alterano il profumo dei fiori e mettono in difficoltà gli operosi insetti. Il team di giovani ricercatori ed apiculturi, ha “notato” dopo mesi di speciali prove “sul campo”, che i gas di scarico delle auto diesel cambiano il profilo degli odori della flora alterandolo inequivocabilmente e modificandolo in maniera irreparabile. Tale fenomeno influenza talmente l'efficienza dei meccanismi di localizzazione, il cosiddetto “radar” delle api, basato appunto sul profumo dei fiori, da stoppare l'impollinazione, arrivando a mettere in crisi la sicurezza dell'intera catena alimentare globale. Sappiamo tutti come questi meravigliosi insetti abbiano un senso dell'olfatto molto sviluppato ed una straordinaria capacità di apprendere e memorizzare nuovi odori. I risultati dei test, indicano che l'inquinamento atmosferico prodotto dal diesel altera le componenti chimiche alla base degli aromi floreali. Questo colpisce direttamente i “sensori” di riconoscimento delle api, con possibili effetti disastrosi sul numero delle colonie di api e sulle loro molto "produttive" attività. Così facendo e restando, renderemo “sterile” ogni tentativo dell’insetto di produrre il buonissimo frutto di tale miracoloso evento naturale! Salviamole ora, pensiamoci adesso ed attiviamoci in tempo utile per debellare tale crudele fenomeno ed “incalcolabile” danno, apportato ancora una volta dall'uomo al Creato!