Ce l'avranno il Patentino per il Polo?

Trattori, macchine operatrici e altri autoveicoli tutti insieme appassionatamente verso il Polo Sud! Questa sarà la “mission” tutt'altro che “impossible” spettante ai coraggiosi ed avventurosi piloti che hanno accettato di partecipare ad “Antartica2” in sella ai loro mezzi più o meno pesanti, come novelli Annibale attraverseranno, non le Alpi, ma l'altrettanto infido e pericoloso “pack” polare meridionale fino al punto più “basso” del globo terrestre. Moderne trattrici per un'impresa al freddo e al gelo appena due settimane fa sono partite da Città del Capo in Sudafrica, dove è iniziata l'eccentrica “avventura” surgelata. Passo lento ma inesorabile, quello degli enormi pachidermi stradali dai pneumatici abnormi, sulla superficie irregolare e ghiacciata, dopo 15 giorni sono già a metà dell'opera, pardon, del viaggio! Quasi 1300 km percorsi valicando salite formate da dune di neve soffice, superando onde di ghiaccio e crepacci gelati, forti salite e lunghe discese con temperature dai 50 ai 60° gradi inferiori allo zero della scala Celsius! Pensare che il nuovo Codice della Strada lungo tutto lo Stivale, limita ad appena 40 km orari la velocità di questi super bolidi agricoli: va da sé che ogni moderno mezzo movimento-terra sarebbe capace di tutt'altro tipo performance, ma non è questo adesso quello che conta. Smuovere 5mila Kg (50 quintali, ndr) con il sollevatore posteriore o altrettanti con una gran benna sul davanti è cosa "buona e giusta" oltre che normalissima per gli operatori del settore, una trattrice non nasce per correre in pista, ma per lavorare e tanto in campagna, nelle mani di attenti padroncini e diligenti “contoterzisti”. Ora la carovana "silenziosa" si sta dirigendo verso il Polo a tutta “birra” affidandosi a meccaniche solide ed innovative che hanno spesso e volentieri "ispirato" e precorso gli ultimi ritrovati hi-tech installati sulle nostre automobili (dalla marmitta catalitica selettiva, ai motori Euro 5 o Euro 6, al cambio automatico a variazione continua, ndr) concepiti per i trattori di elevata cubatura o per applicazioni di estrema precisione in “campo aperto”. Se per gli autoveicoli di ogni giorno si parla di sistemi di guida e parcheggio assistiti, nel settore delle macchine agricole si è da tempo approdati all'esecuzione di lavori senza operatore, ne pilota, con margini di precisione nell'ordine dei centimetri. Per tutti quei nostri lettori rimasti “indietro” l'invito è quello di andare a leggersi una qualsiasi scheda tecnica di una moderna mietitrebbia o dell'ultimo modello di falciatrice e caricatrice: c'è letteralmente da restare basiti e abboccaperta e non certo per il gelo o per il freddo che fa al Polo! Let's Go To the Sout Pole!