Forse non tutti sanno che la prima autostrada costruita al mondo era italiana!

Correva l'anno 1924 e in quella che era allora una landa desolata della campagna padana, il Re d'Italia inaugura a bordo di una maestosa Lancia la prima tratta della Milano-Laghi (l'odierna Autostrada A8 e A9, ndr). La prima autostrada al mondo e pure - ahinoi - il pedaggio sono “made in Italy”, nonostante in Germania fossero già state realizzate strade a scorrimento veloce riservate ad autoveicoli a motore. Una tappa storica per la mobilità italiana ed europea anche perché l'idea e la realizzazione dell'autostrada sono di iniziativa privata, ovvero dell'ingegner Puricelli che già nel 1921 aveva le idee molto chiare, fondando la “Società Anonima Autostrade” avviando la richiesta delle autorizzazioni per la pubblica utilità del suo progetto, da poterne avviare così la realizzazione “in tempi brevi”. Una vera intuizione, che guardava ad un futuro in cui i mezzi a motore avrebbero avuto un ruolo sempre più importante ma che, in quegli anni, era ancora molto limitato, (il parco veicolare in Italia nel 1924, era composto da appena 55mila auto private, 25mila mezzi merci e 2000 autobus, ndr). Per quella vera e propria “cementificazione” che avrebbe unito Lainate a Gallarate, ad una sola corsia, con caselli di ingresso e uscita ogni 5 Km, furono necessari migliaia di espropri di terreni agli sfortunati "mezzadri privati" in appena 15 mesi. La strada riservata ai soli mezzi a motore era larga appena 14 metri, con lastre di calcestruzzo spesse 20 cm, ma con due "chicche" che servirono poi ad ispirare le altre strade veloci in tutto il mondo, ovvero: il raggio delle curve non inferiore a 400mt e la pendenza massima del 3%. La seconda tratta della Milano-Laghi, da Lainate a Como per altri 25 Km, venne inaugurata nel 1925 e nello stesso anno venne aperto anche il prolungamento da Gallarate a Sesto Calende per altri 10 Km. Tra Milano e Varese, furono realizzati ben 17 caselli, 35 ponti e 70 sottopassi. Per la costruzione dell'opera vennero utilizzati 4000 operai ogni giorno, movimentati 2 milioni di metri cubi di terra con betoniere fatte arrivare appositamente dagli Stati Uniti per produrre migliaia di metri cubi di conglomerato, da impiegare per la pavimentazione e nei manufatti in calcestruzzo. Nei primi anni di attività, l'autostrada aveva un preciso orario di apertura che andava dalla Mezzanotte alle 6 del Mattino seguente. Il pedaggio di 20 lire per le automobili e di 10 lire per i motocicli, veniva corrisposto nelle aree di sosta e di rifornimento ad-hoc, in corrispondenza dei caselli. I lavori per la Milano-Laghi costarono in definitiva, quasi 100 milioni di lire di allora, per un traffico giornaliero stimato di 1000 veicoli, cifra che venne raggiunta alla fine del 1925 e raddoppiata dal 1938!

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