Voi chiamate Uber o andate a piedi?

Chi c'è dietro UBER? Di certo qualche "paperone" che si può permettere di pagare circa 2 miliardi di dollaroni per far lievitare il titolo aziendale fino a 50 miliardi. A conti fatti diventerebbe la prima start up al mondo, anche più di Facebook ai tempi dello sbarco in borsa! Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche autorevoli, ossia dal "New York Times", Uber sarebbe in trattativa per ricevere un mega finanziamento fatto di tanti zeri, che porterebbe il suo valore complessivo ad addirittura 50 miliardi di dollari. La questione è delicata e le notizie arrivano col contagocce, ma secondo il quotidiano economico statunitense, il capitale non verrà usato per finalità "espansive" ma avrà valenza meramente strategica, permettendo acquisizioni e "join-venture" volte a rafforzare le funzionalità offerte da coloro che vogliono soppiantare in tutto il mondo il classico servizio taxi. Arrivando a di 50 miliardi di bigliettoni verdi diventerebbe non solo la prima privata di maggior capitale versato, ma batterebbe molti marchi nazionali e stranieri altrettanto famosi del mercato automotive.

I manager a stelle e strisce non dormono la notte per essere i primi a sviluppare e lanciare un'infinità di servizi innovativi, tra i più interessanti troviamo un sistema di guida per auto senza pilota, una app per le consegne “alimentari” e servizi espressi supereconomici dedicati ai centri urbani per le megalopoli del domani. Walk This Way  Uber!