Lei di sicuro se ne intende di auto!

Il nuovo Codice della Strada anticipa che non sarà più possibile procedere alla revisione auto prima che l'operatore non abbia inserito la prenotazione per via telematica. Prevede che i veicoli a motore ed i rimorchi siano in condizioni di massima efficienza, per garantire la sicurezza e contenere l'inquinamento acustico e ambientale. Con l'ultima circolare del Ministero dei Trasporti si cambia tutta la procedura per accedere alla revisione veicoli, modifiche sostanziali che riguarderanno tanto gli operatori quanto i clienti. L’intero sistema è stato informatizzato con la scomparsa del “vecchio” timbro sulla carta di circolazione per comprovare l’esito positivo dell'effettuata revisione. Altra novità importante e' “dedicata” all’operatore autorizzato, il quale dovrà comunicare l'esito dei controlli all’interno del sistema informatico della Motorizzazione Civile entro 60 minuti dall'operazione effettuata. Sulla carta di circolazione dell’autista sarà quindi stampato subito il bollino di aggiornamento. Non sarà più possibile procedere alla revisione prima che gli operatori abbiano inserito con la procedura telematica, le prenotazioni delle sedute di revisione (che potranno essere associate ad un conto corrente e pagate con carta di credito, per poter tracciare ogni passaggio ed evitare qualsiasi truffa o irregolarità, ndr). Altra novità “estiva” da ricordare e' quella relativa all’obbligo delle videocamere nei centri autorizzati, per combattere un brutto vizio tutto italiano, ahinoi molto diffuso, ossia quello della sostituzione dell’autoveicolo da revisionare, parcheggiando bellamente in officina una vettura perfettamente a norma al posto dell'altra che magari risulterebbe fuorilegge. Altre innovazioni riguarderanno aggiornamenti e perfezionamenti tecnici dei macchinari della linea di revisione, per un adeguamento ai nuovi standard europei (in un lasso temporale di alcuni mesi onde consentire agli operatori stessi il tempo utile per effettuare le dovute migliorie, ndr). Le procedure di prenotazione e di aggiornamento della carta di circolazione diventano quindi informatizzate e saranno valide anche per autobus, furgonati, camion ed autocarri. Dal 2017 per merito di una nuova direttiva europea dal nome in codice “2014/45/UE” si dovrebbe avere un ulteriore "upgrade" del funzionamento delle revisioni degli autoveicoli, insomma di tutto e di più per tentare di ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali mortali e non. Regole più severe per tutti, tanto per il personale, cui sarà richiesta una maggiore conoscenza e formazione meccatronica, quanto per il proprietario del veicolo, garante “unico” dello stato di salute della propria vettura. La “missione” principale di queste nuove procedure, che oltre alla revisioni, riguarderanno anche le operazioni di collaudo, sarà quella di uniformare per tutte le officine dello Stivale, le modalità di gestione delle operazioni tecniche sui veicoli, semplificando e velocizzando le modalità di prenotazione, di pagamento, di scambio dati con l'informatizzazione totale della documentazione da presentare agli sportelli degli uffici della Motorizzazione civile.