La patente di guida in Francia!

Il tempo delle vacanze è finalmente giunto! Scuolaguida.it vi propone una serie di vademecum, di buone pratiche “da tenere sempre presenti” in caso di viaggio in macchina all'estero, verso i principali paesi dell'Unione Europea. La prima tappa del nostro tour è dedicata a tutti quelli che visiteranno i nostri cugini d'oltralpe, “focalizzata” sulla revoca e l'annullamento della patente di guida in Francia. Nel caso di annullamento per decisione amministrativa, la patente può essere annullata a causa dello stato di salute del suo titolare o perché quest’ultimo abbia perso la totalità dei punti assegnati alla sua patente (in Francia la patente a punti è in vigore già da ormai vent'anni, dal 1992). Per quanto riguarda lo stato di salute il “Code de la Route” (il Codice della Strada francese, ndr) prevede la possibilità per il prefetto di prescrivere un esame medico ed, in base al risultato, di annullare la patente nel caso in cui le informazioni in suo possesso permettano di ritenere lo stato fisico del titolare della patente non compatibile col mantenimento della patente di guida.

Per quanto riguarda la perdita dei punti sulla patente, il Codice francese prevede che alla perdita totale di tutti i punti, la patente non è da considerare più valida. In tal caso l’interessato riceve dall’autorità amministrativa l’ingiunzione per riconsegnare la patente di guida al prefetto del suo dipartimento di residenza e perde il diritto a guidare veicoli. Egli non può ottenere una nuova patente di guida prima di 6 mesi dalla remissione della precedente patente al prefetto e solo dopo essere stato riconosciuto idoneo a seguito di un esame medico e psico-attitudinale effettuato a sue spese. Il termine di 6 mesi può essere portato 1 anno qualora il ritiro della patente per perdita di punti sia intervenuto entro 5 anni da un precedente ritiro. Nel caso della decisione giudiziaria il tribunale può dichiarare l’annullamento automatico (en plein droit) della patente di guida, oppure pronunciare l’annullamento come pena complementare.

a) L'annullamento automatico (en plein droit)

Il Code de la Route prevede l’annullamento della patente di guida nei casi seguenti :

- recidiva nella guida in stato di alto tasso alcolico o in stato di ubriachezza manifesta o sotto gli effetti di stupefacenti;

- guida (in stato di alto tasso alcolico o in stato di ubriachezza manifesta o sotto effetto di stupefacenti) che abbia provocato incidenti con danni a terzi comportanti un’incapacità lavorativa di più di tre mesi o la morte involontaria. In tali casi l’annullamento è automatico e il giudice non può che costatare l’annullamento senza alcun margine per eventuali considerazioni di clemenza, se non sulla durata del divieto di fare domanda per una nuova patente. L’interessato non può richiedere una nuova patente di guida prima dello spirare del termine imposto dal tribunale. Il tribunale può fissare un termine di 3 anni al massimo, che può essere aumentato a 5 anni in caso di ferite o di omicidio involontario oppure a 10 anni in caso di recidiva di omicidio involontario. L’interessato dovrà comunque essere riconosciuto idoneo alla guida dopo un esame medico e psico-attitudinale, effettuato a sue spese.

b) L'annullamento a titolo di pena complementare

Il Code de la Route fissa i casi in cui il giudice può richiedere l’annullamento della patente come pena complementare, tra i quali:

- guida in stato di alto tasso alcolico o in stato di ubriachezza manifesta

- reato di fuga nel caso il guidatore sia consapevole di aver causato o provocato un incidente;

- condanna per omicidio o ferite involontarie qualora l’omicidio o le ferite involontarie siano state commesse a causa della guida di un autoveicolo;

- rifiuto di sottoporsi alla verifica del tasso alcolico o delle analisi per la verifica di presenza di sostanze stupefacenti nel sangue;

- guida di un veicolo nonostante una decisione di trattenimento o sospensione della patente ;

- guida di un veicolo nonostante il divieto di guidare un veicolo non equipaggiato di un dispositivo omologato di blocco della messa in moto collegato ad un congegno elettronico di test etilico del guidatore istallato da un professionista autorizzato;

- guida sotto effetto di sostanze o di piante stupefacenti;

- rifiuto di restituzione della patente.

nb: l’interessato potrà fare domanda per una nuova patente alle stesse condizioni previste per l’annullamento "de plein droit".