La mappatura stradale dei 4Cantoni!

In Svizzera ci tengono davvero alla sicurezza stradale, tanto che ultimamente sono state rese sempre più severe le sanzioni per guida sotto l'effetto di alcol, sostanze stupefacenti e per eccesso di velocità. Tali provvedimenti sembrano aver avuto gli effetti sperati (negli ultimi 6 mesi diminuito del 7% il numero dei decessi, ndr) ma qualcosa nella conta delle vittime della strada ancora non riporta. I morti incidentali sulle strade cantonali sono sempre più a due ruote, cioè vedono coinvolti maggiormente motociclisti e ciclisti, mentre diminuiscono del 40% i pedoni feriti sulle strisce. Il Dipartimento dei Trasporti della Confederazione Elvetica oltre ad aggiornare continuamente bollettini sul traffico, via radio ed on-line (informando immantinente tutti gli utenti sul rischio di incidenti, invitandoli ad una maggiore prudenza, ndr) ha teste' accoppiato anche un servizio di geolocalizzazione dei sinistri, con la possibilita' di posizionare su di una mappa interattiva, in tempo reale, tutti gli eventi stradali con feriti gravi o decessi. Il pratico sistema potrebbe rivelarsi molto utile per stimolare tutte le categorie di utenti ad essere non solo più responsabili al volante, ma anche ad auto-tutelarsi quando percorrono le arterie viarie piu' pericolose o con maggiore densità di eventi “sinistri”. Nella prima meta' del 2014 il bollettino di “guerre stradali” conta ben 115 morti e circa 1900 feriti gravi, quindi per aumentare la sicurezza "on the road" non e' mai tardi, tutelando in primis, le persone che vanno a piedi o in bicicletta. Il divieto di assunzione di alcoolici ai neopatentati e ai camionisti ha si offerto un contributo positivo e tangibile, ma le cosidette “utenze deboli” sono ancora "sovraesposte" a notevoli rischi fuori e dentro la carreggiata. La statistica semestrale sara' redatta in un registro con su scritti tutti i sinistri verificatisi su strade, vie e piazze pubbliche con il coinvolgimento di almeno un autoveicolo o di un pedone. Sono definiti “feriti gravi” coloro i quali avranno subito un danno grave visibile, che esclude qualsiasi normale attività domestica o lavorativa nelle 24 ore successive all'accaduto. Saranno registrati come “deceduti”, gli individui che avranno perso la vita sul luogo dell'incidente o in seguito alle sue conseguenze nei successivi 30 giorni. Non sarebbe ora di prendere esempio per evitare altre morti invano anche sul nostro piano stradale ed ambito urbano?