Invasione delle ultra gomme da neve!

I vantaggi di chi dal 15 Novembre ha montato i pneumatici invernali sono innumerevoli. Quando la temperatura scende sotto i 6°gradi, le gomme da neve sono garanzia di sicurezza su strade pericolose, oltre a performance superiori e più spazio nel portabagagli! Ad esempio sull'asfalto umido o innevato, ma anche su asciutto, quando la temperatura esterna è bassa, i pneumatici invernali garantiscono maggiore sicurezza rispetto agli estivi perché studiati “marcatamente” per rendere di più con le basse temperature. Minore effetto motoscafo e zero “aquaplaning” mentre si viaggia su asfalto molto umido o in presenza di grandi pozze d'acqua isolate per via dalle particolari zigrinature del battistrada ad altissimo potere drenante, che smaltiscono l'acqua in eccesso immediatamente, debellando pattinamenti e pericolosi “galleggiamenti” stradali. A differenza dei pneumatici estivi le gomme da neve o invernali riducono lo spazio di frenata del 10% sul bagnato alle basse temperature e del 20% in presenza di gelo e neve. A parità di velocità, sotto dei 6°gradi, le gomme invernali consentono ottime performance con un eccellente comfort di guida. Se le condizioni del manto stradale lo consentono possono viaggiare a velocità medie maggiori, rispetto ai mezzi che montano le catene da neve, che non possono obbligatoriamente superare i 50 orari. Se montati in tempo utile i pneumatici invernali consentono di viaggiare in tutta sicurezza su strade asciutte, umide, bagnate o innevate con la massima naturalezza. Alternando l'uso dei pneumatici estivi con le gomme termiche, oltre al top della sicurezza al variare delle condizioni meteo e delle temperature, prolungheremo la resa totale dei pneumatici. In finale, recarsi dal proprio gommista di fiducia per montare pneumatici invernali nella cattiva stagione ci permette di viaggiare in libertà e senza più pensieri fino a primavera, senza stop improvvisi a causa di imprevisti cambiamenti delle condizioni atmosferiche o deficit strutturali delle coperture. Che cosa aspettate ancora?