Non ciucciatevi...il patentino!

La questione dell'azzeramento degli incidenti stradali e del numero dei morti è sempre attuale in tema di sicurezza, per la quale gli addetti ai lavori si fanno in quattro ogni volta. La volontà di veder finalmente diminuire drasticamente le perdite di vite umane, l'incidenza di morti e i feriti per incidente è sempre molto elevata, così si cerca in ogni modo di ridurre i pericoli che minacciano gli utenti “sensibili” della strada. Ricerche nuove, recenti studi e le ultime news in materia, affermano che le fasce di età più colpite sono quelle dei bebè a bordo, dei ciclisti e degli anziani. L'European Transport Safety Council, ovvero la Commissione Trasporti della UE presenta un progetto finanziato dal Consiglio tedesco per la sicurezza stradale e dagli Istituti per la sicurezza stradale belga e olandese, in collaborazione con le università di tutta Europa, che prevede un costante scambio di dati ed una efficace ed efficiente interazione tra addetti ai lavori e ricercatori, per sviluppare sistemi e soluzioni per migliorare la sicurezza stradale in quanto tale. Il concetto è chiaro e vuol coinvolgere principalmente i giovani neopatentati, con un messaggio che non lascia dubbi: "La sicurezza è nelle vostre mani". Gli studenti coinvolti saranno loro stessi i supervisori-controllori delle strade dove vivono per diventare utenti-agenti della strada sempre più responsabili e maturi. Il progetto "pilota" mira vieppiù a coinvolgere tutta la politica e l'opinione pubblica sviluppando dinamiche capaci di pro-muovere la causa della sicurezza stradale a tutti i costi. E' assodato che i giovani alla guida sono gli utenti più esposti ai pericoli “on the road. Dalla comparazione dei dati dei neo-autisti nei primi mesi con i parametri dei altri più esperti, si evince che per poter arrivare all'esperienza di un conducente capace, avrebbero bisogno di percorrere non meno di 100mila Km, equivalenti a 6 anni di tragitti e viaggi più o meno lunghi sulle quattroruote! Considerando i recenti studi e valutando le ultime statistiche si ha la conferma che il rischio di incidentalità nei giovani è più elevato di tre o quattro volte rispetto alla media dei piloti più esperti o dei loro padri. I futuri aspiranti patentati dovranno circolare/accumulare non meno di 3000 Km e circa 100 ore prima di avere il diritto di prenotare l'esame di guida e conseguire l'agognata licenza per stare sulla strada con più tranquillità per tutti. I più inesperti dovranno così certificare l'esperienza al volante, guidando su ogni tipo di terreno, in tutte le condizioni meteo, ambientali e nelle varie ore del giorno, così è certo che gli incidenti e le perdite di vite umane innocenti diminuiranno!