Quiz sulla sicurezza in autostrada

La sicurezza sulla strada è un delicato equilibrio tra uomo, automobile e ambiente. Tutti incidono in egual misura, mentre “singolarmente” non potrebbero garantire la sicurezza assoluta, anche del miglior guidatore del mondo sulla migliore delle auto che corre sull'asfalto più performante. Ecco perché conviene sfatare alcuni luoghi comuni sulla sicurezza, come fa Autostrade per l'Italia in un concorso proposto sul suo sito Internet. Facciamo qualche esempio: l’84% degli automobilisti ritiene che i sedili posteriori siano i più sicuri. Affermazione tremendamente falsa, perché nella realtà capita che più del 20% delle morti in incidenti stradali riguardino chi sedeva dietro ed è stato sbalzato fuori dal veicolo, sovente perché non aveva le cinture allacciate. Un corpo non assicurato al sedile è pericoloso per sé e per gli altri passeggeri: a 80 km/h una persona che pesa 65 kg viene proiettata in avanti con una forza superiore alle 2 tonnellate. Altro luogo comune da sfatare è quello che un automobilista su due pensa che “tenere” i finestrini aperti o ascoltare la radio o parlare col vicino di posto sia misura sufficiente ed efficiente per prevenire il colpo di sonno. Nulla di più sbagliato, quando si è stanchi, il colpo di sonno è improvviso ed è come un “mamba”, non lascia tempo e modo per accorgersi che sta arrivando. E' noto che di notte, dalle 23 alle 6 di mattina, il tasso di mortalità è fino a 5 volte superiore al resto della giornata, nonostante lo scarso traffico. Più cautela fortunatamente l'abbiamo verso l’abuso di alcolici: soltanto il 32% considera "innocuo" un bicchiere di vino o birra, l’alcol riduce i tempi di reazione in caso di imprevisti sulla strada e situazioni pericolose, anche per un guidatore solitamente esperto. Il 60% degli automobilisti italici, ritiene i tratti rettilinei più sicuri. Anche questa trattasi di falsa e tendenziosa abitudine, statistiche alla mano; il 70% degli incidenti mortali avviene nei tratti autostradali rettilinei e più scorrevoli, dove è facile superare la velocità consentita e maggiore è il calo di attenzione. Luogo comune totalmente "sballato" è anche quel 78% che considera più pericolose gallerie ed i tratti di montagna. Difatti tranne che clamorosi fatti di cronaca, in galleria si registra appena il 3% dei decessi per sinistro stradale, perchè più alta è la percezione del rischio, più la guida è prudente e minore l'azzardo. Considerazioni analoghe possono essere fatte con l’asfalto drenante, che il 53% di chi guida ritiene più sicuro e si permette quindi andature folli in caso di pioggia, con limite sul bagnato sempre di 110 km all'ora. Le corsie di emergenza poi sono molto pericolose e non andrebbero mai usate ne equiparate alle piazzole di sosta. Ogni anno sulla nostra rete autostradale perdono la vita più di 20 persone nelle corsie di emergenza o nelle piazzole di sosta, per incidenti che coinvolgono mezzi fermi ed in fase di partenza. Dalle ultime statistiche, quindi converrebbe "testare" la propria competenza in fatto di sicurezza stradale nel concorso a quiz indetto da Autostrade per l'Italia. Potrete cosi “giocare” quando volete, sempre e solo online dal 4 agosto al 9 settembre collegandovi al sito www.autostrade.it o negli infopoint presenti in tutte le aree di servizio della penisola. Buon viaggio allora, o buon ritorno a casa in tutta sicurezza!