Nonne al volante, pericolo costante!

Donne al volante, pericolo “cantante”? Le strade dell'esodo estivo 2014 saranno invase da autiste donne e pure canterine! Secondo un sondaggio il 43% degli automobilisti vuole una musica da intonare o fischiettare in compagnia, il 22% cerca una colonna sonora rilassante, il 22% hit da “concentrazione” e il 13% una compilation che tenga ben svegli! Più del 50% degli intervistati per questo sondaggio “molto estivo” conferma l'importanza della buona musica anche in macchina: persino una scelta musicale sbagliata, non solo può rendere un viaggio molto più pesante ma rovinare addirittura una vacanza prima della partenza o dopo l'arrivo. Il 10% del totale degli automobilisti interpellati addirittura è pronto ad “attaccar briga” col proprio partner, mentre per il 34% non è poi cosi fondamentale! Analizzando i dati per genere, sempre musicale, è interessante notare come la scelta del sottofondo ad-hoc in automobile aiuti il 28% degli autisti intervistati a rilassarsi ed affrontare con calma e nervi saldi anche il traffico più caotico delle ore di punta. Altresì il 51% delle donne alla guida, arriva alla ricerca “maniacale” di un mix musicale che tenga compagnia e che faccia anche cantare. Sempre seguendo alla lettera i numeri del sondaggio, gli italiani al volante si considerano allegri e gioiosi come l'ultima “hit” riempipista da parade! Analizzando infine i risultati per fasce di età, emerge la “dominante” di uno stile di guida "light" tra gli adulti 35-45enni che con il 35% raggiungono la percentuale più alta, mentre i più maturi fino ai 60 anni, col 18% amano definirsi guidatori più "classici". La guida si fa più energica e dinamica tra il 27% dei neopatentati tra 18 anni e 21 anni che reputano il proprio stile di guida molto “dance”, mentre il 16% dei giovani tra 25 e 34 anni sono più “rockNroll”. In ultimo il 9% del totale, ama talmente guidare che quando sale in macchina ed afferra il volante, si lascia trasportare subito dai giri del motore e dall'odore di benzene. “Valli un po' a capire!?”.