Yuri Chechi in versione ciclista!

Caduta accidentale con beffa finale per Yuri Chechi, l'indimenticato “Signore degli Anelli”, che mentre era in giro sulla sua nuova bicicletta da corsa per la pedalata domenicale, è stato “steso a terra” da un automobilista che dopo aver parcheggiato ha aperto lo sportello senza guardare in strada. La caduta è stata davvero accidentale, brutta ma senza particolari conseguenze per l'agile ginnasta che si è prontamente rialzato rassicurando gli altri del gruppo. La beffa oltre al danno, perché sarà sicuramente multato dai vigili urbani accorsi dopo l'incidente, secondo le norme del Codice della Strada, dove esiste una pista ciclabile o ciclo-pedonabile ogni appassionato delle due ruote deve percorrerla fino in fondo pedissequamente, non sono ammessi “fuori-pista” di sorta, tantomeno sulla strada ove sarebbe in pericolo l'incolumità personale ed altrui. Il malcapitato “sportellista” ha offerto altresì un pronto soccorso al campione, facendo risolvere le cose per il meglio e senza gravi strascichi polemici per nessuno. Ricordatevi bene le regole, ovvero che ogni volta che siete in sella ed avete la fortuna di avere vicino casa un pista ciclabile dedicata, esiste l'obbligo di pedalare lungo il tracciato segnalato e riservato e non sulla strada, a contatto con altri veicoli. Le responsabilità nel caso del “rosso” pluricampione olimpico andranno sicuramente condivise, perchè l'autista ha in qualche maniera provocato il sinistro, spalancando improvvisamente lo sportello senza prestare attenzione al gruppo di ciclisti in avvicinamento sulla carreggiata. Le norme esistono e valgono per tutti, soprattutto per i gruppi della ciclo-pedalata “amatoriale” che incontriamo, nei giorni feriali e festivi, spesso insofferenti al transito nella "riserva" ciclabile. Quando spesso e volentieri si immettono in carreggiata adottano comportamenti non proprio "esemplari" come il procedere affiancati in tre o quattro, impedendo agli autisti l'ottimale visibilità, invece che restare ordinati uno dietro l'altro in fila indiana. "Meditate Yuri Chechi, meditate Chechi Yuri!".