Scandalo emissioni anche per Harley!

Anche la mitica Harley aveva installato sulle sue motociclette un "aggeggio" simile a quello usato da Volkswagen per truccare i dati sulle emissioni e gas di scarico. L'Agenzia per la sicurezza stradale e la protezione ambientale americana se nè accorta ed ha subito multato la celebre casa motocicistica che "scoperta" con le mani sul carburatore, ha subito chiesto il patteggiamento per un totale di 15 milioni di dollari di risarcimenti per archiviare il caso senza far troppo "rumore". Le motociclette della casa hanno infatti più che infranto e violato le severissime leggi americane che impongono limiti stringenti all'inquinamento per auto e moto e altri mezzi a motore. Più di 350mila "super tuner" installati sulle moto, hanno permesso "più emissioni" di quelle certificate, oltre a 15mila motocicli privi dei "permessi" standard USA richiesti per circolare in strada. L'azienda non ha commentato per ora l'accaduto, ma ha subito accettato di pagare l'enorme "penale" e di spendere qualche milione di dollari in progetti per promuovere la mobilità consapevole. Basta vendere "device illegali" che provocano inquinamento dannoso sulle strade e peggiorano la qualità della vita delle comunità. Chiunque altro produca, venda o installi questo tipo di bypass illegali, adesso è "avvertito". E non finisce mica qui, Harley Davidson è tenuta a bloccare immediatamente la vendita del dispositivo incriminato, si impegna a ricomprare ogni motocicletta "fallata" dai concessionari ed a rottamarla. Ci sembra il minimo!