La rivoluzione “salvavita” duepuntozero è finalmente iniziata, con migliaia di vite da salvare ogni anno in Europa. Il Vecchio Continente è in netto e colpevole ritardo ad esempio sugli Stati Uniti che offrivano il dispositivo "intelligente" di serie già vent'anni fa sui loro autoveicoli di alta gamma. Secondo i dettami delle ultime norme europee, tutti i nuovi modelli lo dovranno avere installato di serie. Grazie ad eCall i tempi di intervento dei servizi di pronto soccorso diminuiscono del 50% che significa salvare migliaid di vite l'anno soltanto in Europa. I numeri delle vittime sono al solito da bollettino di guerra mondiale: ogni anno muoiono in incidenti stradali gravi o gravissimi oltre 25mila persone e 150mila restano disabili a vita. eCall inoltre rispetta anche la privacy, difatti la chiamata automatica registra solo il tipo di veicolo e di carburante, la tempistica del sinistro, la posizione esatta del mezzo e il numero di passeggeri, stabilisce la gravità dell'impatto e invia subito i soccorsi. In alternativa comunica con il guidatore e i passeggeri in venti lingue diverse ed in tempo reale per capire meglio cosa succede. L'innovativo sistema salvavita può anche essere attivato tramite un tasto dagli occupanti che così possono chiamare soccorsi per i motivi più disparati. Se ci tenete alla sicurezza vostra e dei vostri cari, dovreste sapere che il sistema "rivoluzionario" potrà essere montato anche sulle auto più datate con un apposito kit da inserire nella presa a 12V dell'accendisigari, che trasformerà il nostro "rottame" in un modello nuovissimo con tecnologia salvavita "attiva". Grazie al sensore di accelerazione integrato, registrerà minuziosamente ogli impatto e la gravità dell'incidente, col bluetooth per inviare le informazioni a un'app sul cellulare del conducente che avvertirà subitaneamente l'assistenza ed i soccorsi. Benvenuto Ecall!

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