Dal 20 Maggio scatta il nuovo certificato di revisione auto!
Data pubblicazione : 2018-05-11
Dal 20 Maggio, secondo le norme europee, arrivano i nuovi certificati di revisione auto e moto con valutazione di efficienza e certificazione dei Km "realmente" percorsi! Sarà vero?
Col nuovo certificato di revisione gli Ispettori della Motorizzazione daranno i voti al vostro veicolo!
Anche se nessuna officina o centro revisione al mondo finadesso abbia mai scoperto soltanto una delle milioni di e-missioni "tarocche" dello scandalo Dieselgate, diamo pure il via alle pagelle per auto e moto! Scopo della rivoluzione del "sistema" sarà quello di uniformare e standardizzare le prove ed i test che ogni mezzo a motore dovrà superare per essere ammesso alla circolazione. Sarà compito del Ministero dei Trasporti verificare l’omologazione delle apparecchiature usate e la professionalità del personale preposto (eventuali violazioni riscontrate da parte delle officine si tradurranno in un ritiro immediato della licenza, ndr). Tanti i molti piccoli aggiornamenti introdotti, la novità principale sarà il giudizio che gli addetti ai controlli stileranno sullo "stato dell'arte del mezzo", ovvero la valutazione tecnica sull’efficienza del veicolo, nonché la certificazione del totale dei Km percorsi al momento della revisione (per eliminare la pessima pratica dello “scalo” del kilometraggio per rivendere più agevolmente l'usato, ndr). Sul documento di revisione, oltre all’elenco delle prove sostenute, sarà riportata la "pagella" con le diverse criticità del mezzo, suddivise in lievi, gravi o pericolose per la circolazione e la sicurezza stradale. Invariati i tempi dettati dall'Art.80 del nuovo Codice della Strada, obbligatori per la revisione: dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Sulla stampa finale sarà indicata la data della successiva revisione. I costi delle revisioni di circa 67 euro nei centri privati e di circa 45 euro alla Motorizzazione, restano uguali. Ogni proprietario di un veicolo sprovvisto della revisione, rischia una multa fino a 700 euro, che raddoppieranno se il controllo verrà omesso per 2 volte consecutive. Se poi sarete coinvolti malauguratamente in un sinistro stradale la vostra assicurazione, potrebbe anche chiedervi la rivalsa e lasciarvi soli nel risarcire tutti i danni. In caso di re-immatricolazione di un veicolo già registrato in un altro paese dell’Unione Europea, il certificato rilasciato resta valido a condizione che siano presenti le frequenze dei controlli in Italia (sarà valido anche in caso di trasferimento di proprietà del veicolo, ndr). Quindi non fate scherzi, perché alle forze dell'ordine, basta sempre un click sul tablet ed il vostro numero di targa, per conoscere immediatamente lo stato delle revisioni sostenute ed i Km veri del vostro "macinino"!
CERTIFICATO DI REVISIONE 2018: documento redatto dai Centri privati di Revisione e dalla Motorizzazione Civile, rilasciato al legittimo proprietario del veicolo e recante i seguenti dati:
- Numero Identificativo Veicolo;
- Numero Targa;
- Luogo e Data Controllo;
- Lettura reale Contachilometri;
- Categoria Veicolo;
- Carenze e Livello Gravità Veicolo;
- Controllo Risultati;
- Nominativo Ente Revisionante;
- Data prossima Revisione Veicolo.
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