Basta con gli aumenti per favore!

Preso atto che circolano sempre troppi autoveicoli senza tagliando valido, che ancora troppi incidenti si pianificano “ad arte” per gabbare le compagnie e riscuotere premi impunemente, ma adesso è troppo! Le polizze Rc Auto costano davvero tanto, ed in tempi di crisi economica ed aumento medio della disoccupazione giovanile lo stato di cose è facilissimo da capire e difficile da reggere e da portare avanti per tutte le famiglie. L'importo della cedola assicurativa in Italia registra picchi notevolissimi e le polizze per i ragazzi "alle prime armi" col volante e la leva del cambio tra le mani, ci sembrano quantomeno eccessivi e senza controllo. Nel Belpaese mediamente si arriva a sborsare per il rinnovo annuo dell'assicurazione ben 2500 euro, fino a vette inaccessibili ai più, dei 6500/6700 euro al Sud. Un'emorragia per le tasche degli automobilisti italiani difficile da credere e colmare, soprattutto quando la crisi economica “morde” ancora e depaupera sempre più ferocemente i risparmi di tutte le classi. Le città che penalizzano di più i neopatentati sono tutte udite udite tutte “made in Sud”: da Napoli a Caserta, da Bari a Brindisi, dove appunto si arriva a sganciare quasi 7mila euro per un solo premio annuo. Quelle più “risparmiose” con quote "più normali" sono invece, paradossalmente, tutte al Nord: Trento, Bolzano, Alessandria le principali, con la Valle D'Aosta in “pole position” dove l'imposta pro-capite automobile precipita a soli 1000/1100 euro! Anche per i “soli adulti” di questi tempi l'assicurazione è diventata parola impronunciabile “nel mentre” del bilancio familiare: secondo le associazioni dei consumatori in 20 città metropolitane non si scende sotto i 700 euro annui, con Napoli sempre “maglia nera” con tagliandi fino a 2000 euro. Maglia rosa per il Piemonte e per Cuneo, dove si spendono appena 250 euro all'anno! In conclusione sono nettamente più vantaggiose le tariffe rc auto al Nord, un po' più economico è il Centro con massimi a 2.800 euro e minimi in media a 600 euro, mentre sotto Roma per guidare un 18enne mediamente spende 2.900 euro ed un adulto fino a 700/800. C'è da dire altresi che nell'anno in corso le tariffe siano sensibilmente ridotte rispetto al 2013: un neopatentato nel 2013 spendeva in media 2.800 euro, ora 2.651, mentre per gli adulti si è passati da 650 euro a 605. Effetto del calo dei sinistri e della riduzione delle macchine circolanti causa la crisi economica perdurante e l'aumento della tassazione generale e delle accise carburanti. Risparmiare sulla Rc Auto in fin dei conti è possibile: perchè non provate a personalizzare la vostra polizza on line direttamente su Internet usando i più noti ed affidabili comparatori o a cambiare compagnia?