In tempi molto più "normali" ogni automobilista avrebbe già dovuto mettersi in regola e circolare in strada con le coperture diverse, lo scorso 15 Maggio, ma vista l'emergenza Coronavirus, il Ministero dei Trasporti aveva prorogato fino al 15 Giugno il termine stagionale per il cambio gomme. La direttiva del 16 Gennaio 2013 prevedeva che il periodo interessato dall'obbligo dell’uso di pneumatici invernali fosse quello compreso tra il 15 Novembre e il 15 Aprile, ma il 17 Gennaio 2014, una successiva circolare attuava un periodo temporale aggiuntivo di un mese sia all'inizio che al termine della vigenza delle ordinanze, dal 15 Ottobre al 15 Maggio. La proroga aveva lo scopo di consentire ai veicoli equipaggiati con pneumatici di tipo "M+S, con codice di velocità inferiore a quelli riportati sul libretto di circolazione, di poter effettuare per tempo le operazioni di sostituzione senza infrangere il nuovo Codice della Strada. Dal 16 Maggio al 14 Ottobre non è mai consentita la circolazione ad autoveicoli muniti di pneumatici con etichetta "M+S" con caratteristiche non di serie, ovvero con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione. Secondo l’Art. 79 del Codice, chiunque circoli con un veicolo che presenti alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte è soggetto a sanzioni amministrative da 100 fino a 350 euro, più l'aggravante del ritiro della carta di circolazione e la sanzione accessoria della revisione obbligatoria del veicolo.