Attualità
Prima di partire per le vacanze o altri viaggi e' sempre buona norma far visita al vostro gommista di fiducia. Infrazioni ed incidenti relativi alla cattiva manutenzione dei pneumatici non passano mai di moda: gli italiani continuano a risparmiare tempo e denaro per la messa in sicurezza delle proprie coperture, confermando il trend negativo.
“Sulla A1, la scorsa notte le gomme di una vettura non erano in asse e questo ha causato un incidente dalle gravissime conseguenze”. “Lo scoppio dei pneumatici è molto frequente come anche la circolazione con le gomme invernali nonostante le altissime temperature del manto stradale in Estate". Episodi di "cronaca nera" quotidiana sulle strade lungo tutto lo Stivale, confermano che la trascuratezza per lo stato di conservazione dei battistrada e delle coperture delle nostre auto la paghiamo sempre cara! L'importanza dei quattro pneumatici della nostra auto e' sempre vitale: dalla loro costruzione alla loro quotidiana manutenzione, con tutte le funzioni che assolvono in strada spesso misconosciute e sminuite. In primis le nostre amate-odiate gomme, sostengono tutto il carico dell'auto, assicurano la trasmissione della potenza del motore, sfruttando l'attrito tra asfalto e battistrada, conducono l'autoveicolo, contribuendo alla tenuta sulla superficie stradale e alla frenata ed alle sospensioni (il pneumatico è il primo elemento a subire tutte le sollecitazioni trasmesse durante la marcia, ndr). Prestare il massimo della cura alla gommatura è più comprensibile: tramite essa siamo in contatto con l'asfalto ed “entra in gioco” anche la nostra sicurezza. Ecco un semplice “promemoria” per evitare di restare in panne:
1- Verificate visivamente l'aspetto e l'integrità delle vostre coperture (possibili eventuali danneggiamenti ed imperfezioni della gomma);
2- Controllate la pressione di gonfiaggio raccomandata a 2,5 bar;
3- Controllate la scanalatura del battistrada (mai inferiore a 1,6 mm);
4- Guidare in osservanza degli indici di carico e di velocità;
5- Controllare periodicamente l'assetto della vettura e la bilanciatura delle gomme;
6- In caso di usura disomogenea, montare un nuovo treno sul posteriore e controllare le condizioni generali dei pneumatici dal gommista.
Spesso puo' capitare per distrazione o anche "pensando” di risparmiare, di continuare ad utilizzare gomme mal tenute, danneggiate o comunque usurate oltre i limiti temporali e materiali. In queste situazioni la sicurezza stradale non e' piu' assicurata: le distanze di arresto e di frenata aumentano, con fondo bagnato si verifica il fenomeno dell'acquaplaning, con lo slittamento completo delle coperture sulla superficie stradale. Non manutenere e saper gestire le proprie gomme implica nei casi di ipergonfiaggio il diminuire della rigidità dello pneumatico, che cambia area di contatto con il terreno (la gomma si usura più al centro e meno sulle spalle, in maniera più veloce con meno comfort, quindi più rumorosita' e maggior consumo). Sicurezza zero, per chi vuol “tirare avanti” ad ogni costo col battistrada liscio mentre per i distratti, molte piu' spese a fine anno, tra gomme nuove e spreco di carburante. In finale attenzione alle gomme che si vendono a prezzi stracciati sul web, potrebbero non essere omologate o importate fuori da ogni controllo e norma di legge. Per evitare di prendere “cantonate” o tarocchi pericolosi bisogna saper “leggere”, infatti, anche le gomme. Tra le diciture obbligatorie: la misura e le caratteristiche di servizio, l'indice di carico della vettura ed il simbolo di velocità. Indispensabile è l'omologazione, la conformazione al regolamento della costruzione della gomma che sancisce le caratteristiche in termini di dimensioni e prestazioni (inmediatamente riconoscibile dalla lettera E stampata in rilievo, ndr). I numeri di omologazione dovranno necessariamente “combaciare” con quelli iscritti nel libretto di circolazione, per evitare “salatissime sanzioni” ai controlli fino al sequestro dello stesso. Al finale per preservare ogni gomma, pneumatico e la sicurezza stradale ogni avvertimento vale!
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