La multa stradale non vale se il telelaser è illegale!

Una marea di multe che tornano imminente al mittente, in tempo d’estate da parte degli automobilisti “fulminati” dai misuratori di velocità non conformi, non fanno certamente piacere, tantomeno agli amministratori pubblici che hanno investito in questi moderni aggeggi laser che invece di produrre extra entrate stanno creando mille problemi non previsti. Dopo autovelox e speed-check, i giudici della Corte Costituzionale si sono espressi anche contro i tele laser, sentenziando l’illegittimità delle multe comminate dai misuratori di velocità, se non sottoposti a collaudi annuali di perfetta funzionalità e calibratura.

Privati cittadini e associazione di consumatori non si sono fatti trovare impreparati, ed anzi stanno informando il più possibile tutti gli automobilisti multati per “diffidare” i comuni, gli agenti ed i responsabili dei verbali dal fornire prove certe della manutenzione degli stessi con data unica dell’ultima revisione. In caso di dispositivi non in regola, ogni automobilista potrà intentare immediatamente il ricorso o rivalsa alla pubblica amministrazione.

Questo implica che tutti i comandi dei vigili urbani e le varie pattuglie dislocate su tutto il territorio nazionale dovranno recepire le sentenza ed adeguarsi al dettato costituzionale al più presto possibile. In attesa di ricevere risposte sul da farsi e linee guida più sicure dal Ministero dei Trasporti, le forze dell’ordine locali e nazionali, hanno subito “pre-pensionato” i vecchi macchinari in dotazione, visto che ogni contravvenzione diventerebbe subito solo oggetto di sicuro ricorso e di intoppi burocratici. Dalle indagini è risultato, altresì che lungo le strade di tutto lo Stivale nessun misuratore di velocità era stato mai tarato finadesso (solo etilometri e alcol test vari hanno fatto eccezione, essendo sottoposti a sicure revisioni e rigidi controlli ad intervalli minimi e regolari, ndr).

Indubbiamente la “scioccante novità” rappresenta un’ulteriore complicazione per le forze dell’ordine tutte, in tempi di bollini gialli rossi e neri del traffico vacanziero. Nel mentre, sapendosi impuniti, gli “automobilisti del sabato sera” danno ampio sfogo alle loro frustrazioni, spingendo sull’acceleratore e correndo come pazzi “alla faccia” della sicurezza stradale. Cittadini, ciclisti e pedoni di conseguenza protestano per i disagi e l’estate appena iniziata si preannuncia ancora più calda, specialmente “on the road”. Speriamo che tutto l’ambaradan si risolva nella maniera migliore nel più breve tempo possibile.

Ci auguriamo che lo "strano fenomeno" della velocità senza limiti, sia frenato, arrestato sul nascere con controlli costanti di chi di dovere che utilizzano moderne strumentazioni “ad-hoc” e a norma di legge!