Catena di montaggio della Panda!

Se l'auto spinge la produzione industriale a +2,7% la crisi italiana e' finita? Se il capo del Governo dice “Si”, quello di Confindustria risponde “Forse”. Insomma dai dati rilevati dall'Istat, mille buone ragioni ci sono tutte, tutti i principali settori produttivi “made in Italy” sono in netto miglioramento. Nei primi sette mesi la produzione è cresciuta dello 0,8% ed il mercato automotive a trainarla letteralmente con aumenti più che positivi. Tutti sperano che “la barca continui ad andare” cosi', e che il dato odierno si confermi nei prossimi mesi, fino alla fine dell'anno. Comunque è un risultato positivo. A sostegno dell'affermazione ci sono anche i nuovi numeri del settore energetico che segnano sempre a Luglio un aumento del +7% sul mese e +11% sull'anno per i consumi. Ottime altresi le risultanti dei beni di consumo “durevoli” con un +6% e +4%. I comparti che crescono sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto con un eccellente +20%, dell'energia elettrica, della fornitura di gas, vapore ed aria con un +12% e dei prodotti petroliferi raffinati, +12%. I cali più consistenti sono nelle attività estrattive con un -5%, della metallurgia esclusi macchine e impianti con un -2,5% e della fabbricazione di apparecchiature elettriche -1%. "Fusse che fusse la volta bona...che svoltiamo davvero?".