Jorge Lorenzo su Mercedes per realizzare un sogno o per un futuro prossimo in F1?

"Oggi ho capito cosa vuol dire guidare al limite in pista una vera Formula Uno. E' da pazzi. E' stata una giornata incredibile e sono molto soddisfatto dei miei tempi". 

Questi i primi commenti "a caldo", del pilota spagnolo, appena uscito dall'abitacolo della monoposto Mercedes, fresca campione del mondo 2015. Quello che gli ingegneri non dicono, lui l'ha provato direttamente sull'asfalto, curva dopo curva, restando incollato alla pista con dei risultati al cronometro molto soddisfacenti. Avevamo lasciato qualche tempo fa, Jorge Lorenzo quasi neopatentato. L'auto da corsa è davvero un'altra cosa anche se per lui è stato abbastanza facile prendere mano al volante del super bolide, alla fine il mallorquino se l'è cavata egregiamente, parimenti al suo "rivale" pesarese qualche mese fa, alle prese con una monoposto Ferrari "formula". Oltre alle più che buone impressioni di guida, per il campione spagnolo è stata davvero una giornata "particolare" in terra d'Albione, una esperienza indimenticabile, come un sogno che si avvera, a detta sua. Negli ultimi giorni Lorenzo ospite del team Mercedes a Silverstone, ha avuto l'opportunità di lavorare fianco a fianco dei migliori ingegneri della categoria, guidare vetture di F2 e F3 e di "testare" vari circuiti al simulatore elettronico prima di riprovare in pista. Conosciamo tutti lo spagnolo, è un motociclista molto abile tranne che sul bagnato, gran perfezionista e collaudatore che non lascia mai niente al caso. Per i piloti veri è realmente un sacrificio tenersi lontani dai motori e dalla velocità e non sanno mai davvero stare "fermi". Che il centauro mallorquino, dopo il biennale in Ducati, non voglia lasciare le due ruote, sostituire Lewis Hamilton e provare a vincere il titolo iridato anche con le quattro, in Formula Uno?