L'ACI multata per aver imposto una commissione extra al pagamento del bollo "elettronico"!

Per i cittadini e altri automobilisti i risultati sono limitati a pochi euro di rimborso. Più gravi le conseguenze del provvedimento sull’Automobil Club d'Italia, cui non è stata riconosciuta una veste istituzionale pubblica quando si presenta sul mercato dei servizi di riscossione della tassa automobilistica, e forse anche per altri enti. L’Antitrust della Concorrenza e del Mercato ha dichiarato colpevole l’ACI e la sua controllata divisione informatica, per aver violato l'Art.62 del Codice del Consumo. All’esito del procedimento è stato accertato dal Garante che non è lecito applicare una commissione aggiuntiva ai consumatori che pagano il bollo auto servendosi della carta di credito o del bancomat. Tale commissione veniva addizionata all’importo fisso di 1,90 euro per i costi del servizio di riscossione della tassa. In particolare, il pagamento online del bollo dal portale ACI, prevedeva un extra dell'1,5% sulla somma pagata per l’utilizzo della carta elettronica. Per il pagamento utilizzando il bancomat presso le succursali sul territorio, invece, era dovuta una commissione fissa pari a 0,20 euro. Prima della conclusione del procedimento, le parti coinvolte nell’istruttoria hanno ridotto la commissione richiesta per il pagamento del bollo con carta di credito sul sito ad un corrispettivo in cifra fissa pari a 0,75 eurocent. Per la violazione del Codice del Consumo, l’Antitrust ha comminato all’Automobile Club d’Italia e ad ACI Informatica, una mega multa di 3 milioni di euro, più una sanzione aggiuntiva di 200mila euro in relazione alle modalità ingannevoli!