Finalmente in dirittura d'arrivo il decreto legge per un utilizzo corretto e trasparente di autovelox e proventi delle multe stradali. Lo chiede al Governo la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati che sulla "amara questione" aveva già votato all'unanimità la risoluzione. Un passaggio obbligato per sottoporre a breve il testo ai territori e alle autonomie locali, allo scopo di giungere ad una tempestiva emanazione dopo pensate, quasi 10 anni di attesa vana! Un "buco nero" legislativo per cui si assiste spesso all'utilizzo distorto e vessatorio dei dispositivi di rilevazione di velocità a distanza mentre, sull'uso delle proventi, si rileva che meno di 300 comuni su 8mila rispettano la legge! E quel che è peggio è che nessuna sanzione è prevista per gli enti inadempienti che, malgrado l'obbligo, non hanno mai presentanto il report annuale da inviare telematicamente al Ministero dei Trasporti. Una messa a punto di un decreto già visto e discusso mesi fa nella conferenza Stato-Regioni. La risoluzione al fine di disciplinare in modo chiaro e definitivo, il tema della trasparenza e dell'utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni irrogate per le violazioni del nuovo Codice della Strada da parte delle amministrazioni locali, nonché quello delle modalità di collocazione e corretto uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento. Sapremo mai dove vanno a finire i nostri soldi?

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