Orde di vacanzieri di ritorno dalle ferie, occhio al contachilometri ed al pedale dell'acceleratore se non vorrete beccare multe salate e sanzioni stratosferiche! L'amato odiato Tutor si riattiva all'italiana, dopo Ferragosto, a colpi di carte bollate! La Corte di Cassazione cancella la sentenza della Corte di Appello per la "supposta" violazione di alcuni brevetti industriali e riammette l'uso dei sistemi di misura e controllo della velocità media sulle autostrade del Belpaese. Disperazione diffusa col passaparola "digitale" tra gli automobilisti mentre Autostrade per l'Italia gongola per la riaccensione del "parco macchine", dopo il forzato "blackout" causa ricorso di terzi. L'ultima sentenza parla chiaro nel dichiarare del tutto infondate le ragioni della "prima" disattivazione. In soldoni, il suddetto sistema di controllo non viola alcuna norma del Codice della Strada, tantomeno la proprietà intellettuale di alcun soggetto. Lanciare un comodo "salvagente" a tutte le forze dell'ordine, facendo tornare operativo il sistema in concomitanza con le caldissime ore del Controesodo estivo. Onde consentirne l'utilizzo in tempi brevissimi da parte di PolStrada e Società Autostrada, al fine di potenziare i controlli già in essere sull'intero asse viario nazionale. Invece di lagnarci sempre, non bisognerebbe mai dimenticare le statistiche prodotte dall'introduzione delle mini telecamere e dei più moderni sistemi di controllo in autostrada. Installati nel lontano 2004 da Ministero dei Trasporti in collaborazione con le associazioni dei consumatori, hanno testè ridotto del 70% il numero dei morti stradali, diminuendo del 25% la velocità massima e del 20% quella media. Che tutto e pure il Tutor diventi lecito e subitaneamente da autorizzare se, nel mezzo, ci siamo Noi e la nostra sicurezza stradale!

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