Camionista dell'Est in diversi anni non paga il pedaggio in autostrada per un totale di circa 15 mila euro! Il motivo? Futile, irritante e molto banale, quello di non avere al momeento soldi in tasca o carte di credito e prepagate ormai scadute! Beccato lungo la A4 ad un controllo a tappeto dalla PolStrada, che lo ha pesantemente multato per mancata corresponsione di pedaggio con la confisca immediata della Patente di guida e del mezzo. Nelle verifiche di rito, erano poi "riemerse" a suo carico molteplici sanzioni amministrative, contestazioni, multe e ricorsi, per mancata corresponsione dell'importo dovuto al casello. L'evasore, titolare ed unico autista di una ditta di autotrasporti, sceglieva sempre di uscire dalla corsia dell'operatore e mai dalla cassa automatica. Le dichiarazioni agli ignari e confidenti dipendenti di Società Autostrade, erano sempre le stesse, ovvero di non avere contanti o "carte" con l'importo sufficiente, richieste di addebito girate alle sue società, esistenti o meno, che però non hanno mai provveduto a quanto dovuto. Come sarà andata a finire? L'avrà fatta franca anche stavolta? Ebbene i solerti agenti in pattuglia, hanno testè intimato al “furbetto del pedaggio", il pagamento delle sanzioni e delle multe contestate nell'ultimo biennio, per un totale di diverse migliaia di euro. Per il pregresso, invece, è stata avviata un'azione di recupero crediti congiunta da parte di Autostrade per l'Italia e di Agenzia delle Entrate. Ma non finisce mica qui: a chi avesse voglia di imitarlo nell'incoscienza o solo nella "faccia tosta", facciamo presente che, allo sprovveduto conducente sono stati tolti ben 30 punti dalla patente, e che la stessa è stata immediatamente sospesa e sequestrata. Risultato della bravata autostradale? Non potrà mai più guidare in Italia!

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