Le forze dell'ordine hanno denunciato un bosniaco di etnia Rom che si era intestato più di 400 autoveicoli per permettere a molti di non pagare pedaggi autostradali, soste, parcheggi e pure multe! L'uomo aveva una ditta individuale, ma fittizia dato che risultava nullatenente all'Agenzia delle Entrate. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia, gli inquirenti hanno emesso il cosiddetto decreto di “blocco anagrafico”, un decreto dello scorso anno, con il quale gli viene impedito di intestarsi altri mezzi. Secondo quanto accertato dai militari, la frode architettata dallo zingaro, avrebbe creato un danno erariale di circa 700 mila euro all'intera comunità. Nei suoi confronti le accuse sono di falso ideologico commesso in un atto pubblico, induzione in errore da parte del privato e truffa aggravata ai danni dello Stato italiano. La maggior parte dei “legittimi” proprietari dei mezzi era consapevole dell'escamotage per far diventare "invisibili" le loro vetture, così da poter girare indisturbati ed impuniti in barba a norme e sanzioni del Codice della Strada. Anche su questi ultimi sono in corso attenti accertamenti da parte degli investigatori, per sincerarsi se, anche stavolta, le vetture siano state usate come "esca" per truffare assicurazioni ed anziani sprovveduti alla guida con falsi incidenti adhoc!

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