Non è la targa della provincia di Fermo

Non era questo però l'intento un quarantenne calabrese che l'altra sera si era appena messo alla guida in autostrada. Viaggiare con il fresco tutta la notte e soprattutto senza incontrare traffico ed ingorghi viene definita dagli esperti “partenza intelligente”. Con quasi un migliaio di kilometri da percorrere, che sembrano ancora più lunghi sotto il caldo afoso estivo di questi ultimi giorni, è sicuramente un “toccasana” avere le corsie quasi deserte, cosi l'ingenuo conducente prendeva in considerazione l'idea di accelerare un po' il passo, di andare un po' più veloce degli altri, giusto per arrivare prima possibile. Come non fare i conti però con il Sistema integrato di controllo della velocità, altrimenti noto come “Tutor”, che controlla quasi tutta la rete autostradale italiana? All'ingenuo calabrese il colpo di genio non mancava e si permetteva di “camuffare” la propria targa per passare ogni controllo indenne e poter tirare al massimo tutte le marce ed i “cavalli motore” della sua potente macchina sportiva nuova di zecca. Nuova di zecca, appunto, pure troppo. Tanto che la targa iniziava con la lettera F ed in circolazione non ci sono ancora vetture provviste di tale “iniziale”. Ma a questo piccolo dettaglio, evidentemente non pensava mentre camuffava con del nastro bianco il suo bolide. Lavoro inutile per gli occhi ad alta risoluzione del sitema Tutor, ed allo scaltro operatore che avrebbe poi analizzato il fotogramma per individuarne subito il trucco (la ripresa digitale permette di riconoscere perfettamente anche modello e colore della vettura, ndr). Non da meno agli occhi della Polstrada quella targa “maliziosa” non è certo sfuggita, affiancati in coda nel traffico serale, gli agenti notavano l'automobilista che insisteva, sbracciandosi e rallentando, per lasciargli il passo. Gli stessi, non avendo alcuna fretta consigliavano all'autista di riprendere la marcia, quando all'ennesima declinazione dell'invito facevano infine avanzare la berlina ed il motivo di tanta “gentilezza” si palesava nella bella targa nuova di zecca che ancora non esiste. Epilogo molto serio con il sequestro di entrambe le targhe “farlocche”, fermo precauzionale della vettura, prelievo “forzoso” di quasi tutti i punti sulla patente di guida ed una denuncia a piede libero direttamente in Procura. A quel punto, l'arrivo appariva quanto mai distante e la partenza non proprio “intelligente”. Se volete approfondire altri eclatanti e sconclusionati episodi cliccate QUI o su "Come evitare le multe all'Autovelox". Non dimenticate che iSCUOLAGUIDA TUBE, la nostra nuova area video sulla Mobilità Moderna e Consapevole, è dedicata anche ai filmati più ridicoli e divertenti presenti sul web.