Il team Vislab di Parma!

Non è un pesce d'aprile andato a male o ritardato di qualche giorno, già oggi, le auto a guida in “solitaria” o senza pilota, sono nella lista dei progetti da realizzare dalle più grandi case costruttrici e non. Nell’ultimo anno c’è stato un vero e proprio “boom” di richieste, dovuto al crescente interesse dei possibili clienti verso questo tipo di vetture che in futuro potrebbe consentire a tutti di fare altre cose che guidare: parlare al cellulare, guardare un dvd o addirittura riposare mentre l’auto fa il viaggio da sola senza problema alcuno riguardo la sicurezza stradale. Dopo il “colosso” Google che sta lavorando alla “driverless car” da più di un lustro, siamo arrivati adesso pure noi italiani, con il prototipo di un'automobile a guida completamente automatica studiata e realizzata in tempo record dagli ingegneri del centro “VisLab” dell'Università di Parma in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Il primo modello fu realizzato nel “lontano” 2009, lo stesso anno in cui la milionaria rivale americana iniziava i suoi beta test sulle strade della California. La concorrenza nel campo, o meglio sulla strada, in futuro si prospetta sempre più agguerrita e per l'ingegno e l'innovazione totalmente “made in Italy” ci saranno molti km da percorrere ed idee rivoluzionarie da verificare. L'auto senza pilota “rifatta” in Emilia Romagna si chiama “Deeva” ed è, sostengono i ricercatori, il primo veicolo al mondo con capacità sensoriali 3D basate sulla visione estesa a 360° del campo stradale. Gli studi erano partiti da tempo ed i primi test drive sono stati effettuati durante il primo viaggio intercontinentale dall'Italia fino in Cina nel 2010 ed in centro città in quel di Parma, nello scorsa estate. Il 31 marzo 2014 è stato presentato il prototipo dotato di un innovativo sistema di sensori intelligenti ed invisibili, “unico” al mondo, costituito da ben 30 microcamere e 5 fasci di luce laser, atti a garantire una perfetta “copertura” tridimensionale del campo d'azione attorno l'autoveicolo. La scelta della tecnologia, basata sulla vista artificiale permette un duplice vantaggio: il contenimento dei costi di produzione e l’altissimo livello di integrazione del prodotto. Il prototipo “Deeva”migliora e di molto, il progetto “Braive” realizzato nel 2009 e protagonista nel luglio 2013 della prima guida “automatica” in ambiente urbano aperto al traffico, senza nessun autista al volante. Avanti cosi allora, tutti in macchina senza paura, tanto prima o poi guiderà lei!