Il design dell'auto ti arreda il salotto!

Appassionati di moda, griffe, stile, motori, auto tuning e nuove tendenze per la casa? Il Salone del Mobile di Milano è il vostro pane quotidiano. Mobili e automobili sono sempre stati temi “affini” se non altro per la creazione di interni e design degli autoveicoli. Negli ultimi anni, le case automobilistiche del mondo sono sempre più presenti ai vari saloni del mobile e del design, direttamente o nelle miriade di eventi collegati. Nell'edizione di quest'anno c'erano proprio tutti i più importanti marchi automobilistici: da Aston Martin alla BMW, dalla Ford alla Mini, dalla FCA alla Peugeot, desiderosi di esibire le proprie “bellezze” esclusive per l'arredo dell'auto e della vostra casa. Il Salone del Mobile è il “sito” giusto, una vetrina davvero esclusiva per promuovere al mondo la propria “filosofia” di arredo e design, di fronte a un pubblico internazionale. I cosidetti vernissage “fuori salone” promossi e pagati dalle case automobilistiche più importanti sono quelli più ambiti e particolarmente seguiti dal grande pubblico, misto di interessati e curiosi. Installazioni di luci a led e musiche legate alla connettività più “smart”, veicoli con interni super accessoriati ed un trattamento da “ViP class” per i clienti. Nuovi oggetti di design creati per rendere tangibile la propria filosofia come fosse una mostra d'arte d'avanguardia. E poi ancora eventi e conferenze sponsorizzate per incontrare gli ingegneri ed i designer più affermati. Non mancano i pezzi d’arredamento più unici che rari, come “sofà” in fibra di carbonio scolpiti nella pietra lavica dai costi più che proibitivi. Altri marchi dell'auto conosciuti approdano all'universo “mobile”, entrando in casa nostra, con vere e proprie linee di prodotto: desktop, divani, poltrone e letti ispirati al design dei relativi modelli “on the road”. In tempi di crisi per i comuni cittadini e automobilisti “mortali”, tutte le case automobilistiche si sono affidate ad aziende italiane per il proprio debutto in società e per “arredare” i propri “interiors”. Se il “Made in Italy” per le auto non esiste quasi “più”, per l’arredamento dove l’export è attorno al 45% del fatturato, il Belpaese “tira” ancora molto bene, facendo da punto di riferimento mondiale!