Il primo taxi con pilota automatico!

I giapponesi al taxi senza pilota ci credono gia', tanto che addirittura il figlio dell'ex primo ministro ha fatto da “testimonial” ad una campagna promozionale dell'innovativo progetto. La passione per l'hi-tech sembra far parte del dna di ogni abitante del paese del Sol Levante e come in certi film "cult" di fantascienza americani degli anni '80-'90 anche per le affollate "highways" di Tokio entreranno in servizio tra qualche anno, dei robot taxi col pilota automatico che ci porteranno a destinazione nel più breve tempo possibile ed in tutta sicurezza, ed il conducente tassista “in carne ed ossa” non servirà più. Se anche gli ultimi verdetti su strada risulteranno positivi, l'esperimento per un prototipo di taxi senza pilota sarà commercializzato per il 2020. La fase di test "on the road" iniziera' quindi l'anno prossimo venturo, in collaborazione con il governo nipponico. Il servizio sarà offerto a 50 fortunati cittadini che ne faranno richiesta, che usufruiranno per un anno "solare" del taxi senza autista per il classico tragitto casa-lavoro e ritorno. L'auto che guida da sola percorrera' al massimo 5 o 6 Km e nella maggior parte del tempo resterà sulle strade principali della megalopoli, senza avventurarsi in scorciatoie o viuzze periferiche onde evitare di perdersi. Durante le prove alcuni tecnici dello staff saliranno anche loro a bordo per controllare che tutto funzioni al meglio, evitando ogni rischio per i passeggeri ed incidenti fortuiti per il nuovo mezzo. Di questi tempi, sono in molti a produrre degli "esercizi di stile" a motore che si guidano da soli, iniziando dalla capostipite Google car californiana, ma da queste parti ci fanno capire che bisogna "muoversi" ed in fretta. Il servizio taxi a guida autonoma e' stato ideato innanzitutto come mobilita' alternativa al servizio pubblico in aree molto periferiche dove ancora non esistono auto, autobus o treni asserviti. Dieci e lode in mobilita' consapevole al Giappone!