Costerebbe più o meno 50 euro all'anno ad ogni cittadino, il trasporto pubblico “gratuito”. Il mancato guadagno derivante dal "biglietto a costo zero" è stato quantificato in 20 milioni di euro, cifra che divisa equamente per il numero di abitanti della regione a statuto “speciale" corrisponderebbe appunto ad un biglietto da cinquanta. L'autobus gratuito è uno dei punti cardine del nuovo progetto, insieme alla crezione di un osservatorio sulla mobilità sostenibile. Un abbonamento “obbligatorio" che permetterebbe a tutto il milione e rotti di cittadini trentini di prendere l'autobus “al volo” e senza pagare. Tutto è bene quel che è fatto per il bene?Nient'affatto! Dopo le “zero emissioni” e i mezzi non inquinanti, per far partire la “tariffa zero”, urge un adeguato finanziamento all'uopo ed una politica della mobilità che abbia una certezza di risultato dallo Stato. Il Ministero dell'Ambiente pare abbia stanziato quasi 10 milioni di euro per il tale scopo. Il Trentino Alto Adige è fermamente deciso a percorrere questa strada, anche in via non solo sperimentale.Ed il resto del Belpaese che fa?