Via libera del Parlamento italiano alla proposta di Legge che modifica la Legge 128 del 2017 in materia di affidamento dei servizi di trasporto nelle linee turistiche isolate dalla rete ferroviaria. Cosi facendo si consentirà anche ai musei ferroviari, alle associazioni competenti e alle cooperative culturali di erogare direttamente il servizio di trasporto turistico ai clienti finali. Un ulteriore passo avanti nel percorso di valorizzazione dei beni e delle attività culturali del nostro bistrattato Belpaese. Forse non tutti sanno che l'Italia è l'unica nazione "piena zeppa" di tratte ferroviarie dismesse o non funzionanti. Infrastrutture un tempo d'eccellenza, all'oggi "cadute in disgrazia", ma caratterizzate dall'incalcolabile valore culturale, paesaggistico ed eno-gastronomico, che se recuperate porterebbero ricadute positive per il turismo. Territori ad alta attrattività turistica, cui la nuova normativa e gli incentivi statali consentiranno di dar forza ad idee e progetti tesi ad incentivare quel particolare tipo di mobilità definita "dolce" più sostenibile e rispettosa dell’Ambiente. Con le prossime vacanze estive ormai alle porte, i tempi sono maturi per mettere l’Italia a livello delle altre nazioni europee, anche in materia di linee ferroviarie storico turistiche!

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