Purtroppo non ci resta che pagare e metterci prima, molto del nostro portafoglio e poco dopo l'animo in pace! L'ultima sentenza della Corte di Cassazione parla chiaro e senza tanti giri di parole, chiarisce che ogni verbale per infrazione al T-Red è valido anche se lo "strumento" non è omologato o tarato alla perfezione. Non è più possibile porre l'obbligo di sottoporre a test periodici anche gli apparecchi T-Red, perchè, al contrario dei "normali" autovelox, non sono strumenti di misurazione. Il verbale di accertamento dell'infrazione non può contenere, l'attestazione che la funzionalità del singolo apparecchio sia stata sottoposta a controllo preventivo e costante. Nel caso in esame, uno sprovveduto automobilista che si era visto comminare una mega multa di 150 euro e una perdita "secca" di 6 punti sulla Patente B dalla Municipale, per essere passato col rosso ad un incrocio, aveva inserito nel ricorso la mancata indicazione dell'omologazione dell'apparecchio. Nel pubblicare la sentenza, i giudici evidenziano che se il rosso viene ignorato e la violazione viene testimoniata dalle telecamere, la validità della sanzione amministrativa non può essere più messa in discussione (a meno di malfunzionamento dell'apparecchio o suo difetto di costruzione ed installazione). Casi e circostanze che dovrebbero obbligatoriamente risultare concrete, sulla base di evidenze debitamente provate e allegate da chi presenta l'obiezione stradale!

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