Arriva il primo regolamento UE per i piloti di droni professionali!

La Commissione UE chiede una normativa comune in tutti gli stati membri per l’utilizzo dei droni per scopi professionali e non. Il primo passo è stato appena fatto con la pubblicazione di "guidelines" finalizzate alla definizione e gestione di uno spazio aereo a bassa quota, fino a 150 metri dal suolo, chiamato "U-Space". Attraverso sistemi di controllo automatici uguali a quelli usati dagli aerei con un "vero" pilota a bordo, l’"U-Space" avrà precise regole per il volo sia dei multicotteri a controllo remoto che per quelli a volo totalmente autonomo. Tra i principi redatti dalla Commissione Europea c'è la necessità di elevati standard di sicurezza da implementare tramite sistemi che garantiscano la completa identificabilità e tracciabilità dei mezzi. Il rilevamento automatico degli ostacoli durante il volo e il cosiddetto "geo-fencing", ossia la creazione di recinti virtuali dei cieli, riservati ai droni. I commissari europei ribadiscono inoltre che la frammentazione delle regole nei diversi paesi sia un grave ostacolo allo sviluppo del settore, indicando il 2020 come anno limite per l’entrata in vigore del nuovo "standard" del volo dei quadricotteri, stipulato dall'Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) ed approvato dal Parlamento Europeo tutto!