I nuovi impianti tutor in fase di beta test sulla rete stradale dell'Anas!

Per monitorare l'esodo estivo 2012 arriva “giusto giusto” un nuovo rilevatore di velocità sulle strade italiane. L'apparecchio, installato in via sperimentale è un’evoluzione del sistema Tutor già in uso dal 2004 e si chiama “Vergilius” e non sarà utilizzato solamente in autostrada. Entrerà in funzione con i primi rientri dalle vacenze, a fine luglio, per "traghettare" sicuri alla meta e riportare sani e salvi a casa, migliaia di automobilisti, controllando incessantemente la velocità media su tre strade statali tristemente famose: l’Aurelia, la Domitiana e la Romea. Gli impianti, dotati di telecamere fisse e mobili, saranno controllati dalla Polizia stradale che provvederà a registrare le violazioni nella propria banca dati e comminare le multe via web. In futuro la sperimentazione, che mira a ridurre gli incidenti, sarà estesa su tutta la rete stradale gestita dall’Anas. Erede dell’Autovelox, Vergilius con brevetto 2011, sostituirà presto l'intera rete Tutor. Siamo molto lontani dal concetto del vecchio "velox", che con la sua fotocamera si limitava a rilevare la velocità istantanea immortalando le nostre teste e le nostre targhe in autostrada. Vergilius è molto più sofisticato, con una webcam in alta definizione collegata ad un terminale, con due punti di rilevazione, in entrambi i sensi di marcia. Saranno installati solo sulle strade più pericolose e più a rischio di incidenti mortali, ovvero le arterie con velocità massima consentita di 90 km/h. Tenere sotto controllo l’autostrada, priva di svincoli e innesti, è molto più semplice che monitorare una strada statale extraurbana, piena di incroci, segnali e accessi frequenti. L’apparecchio registra l’andatura del veicolo calcolandone la media tra la velocità tenuta nei due tratti di strada su cui è puntato l’obiettivo. In questo modo si evitano le multe nei confronti di comportamenti fortuiti degli automobilisti.Grazie poi a una speciale convenzione con l’Anas, la Polstrada ha ottenuto in comodato d’uso gratuito l’utilizzo degli impianti. L’obiettivo è quello di estendere anche sulla rete stradale extraurbana i benefici già rilevati in autostrada, ovvero una drastica riduzione degli incidenti mortali e l’abbassamento entro i limiti legali della velocità. Il nuovo occhio elettronico permetterà alle pattuglie di polizia diverse operazioni che non possono essere delegate agli strumenti tecnologici: verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti, controlli sull’efficienza dei veicoli, attività di soccorso e di rilievo dei sinistri stradali, etc. Occhio ai supercontrolli quindi, quest'anno chi intende raggiungere in automobile le località di vacanza al mare o in montagna, potrà essere "beccato" anche dai vecchi autovelox ancora attivi su tutta la rete nazionale. Ogni deterrente è importante ma per la prevenzione degli incidenti conta molto la "tolleranza zero" nei confronti di chi abusa di alcool e droga, sia neopatentati che guidatori esperti o professionali. Mai trascurare infine, l'aspetto educativo con genitori, scuole, autoscuole ed istituzioni tutte, che non dovranno più "perdere un colpo" per far rispettare le regole a tutti, non solo quelle della strada!