Non tutti i genitori italiani sanno come usare i seggiolini di sicurezza per i loro bebè a bordo!

La situazione italiana sulla sicurezza in auto dei bambini è davvero preoccupante. Secondo un recente sondaggio Istat su un campione di circa 1000 soggetti italiani con figli in età tra gli 0 ed i 12 anni, il 34% non riesce a mettere al sicuro la prole, soprattutto nei brevi tragitti urbani quotidiani.

Spesso e volentieri i bambini vengono trasportati come "pacchi postali" senza "assicurarli" ad alcun sistema di sicurezza "attiva", oppure soltanto tenuti in braccio da un passeggero. Risultato? Quasi 50 morti "bianche" all'anno tra gli 0 ed i 12 anni con più di 10mila feriti gravi. Analizzando meglio i dati si scopre come il maggior numero di sinistri si verifichino nei giorni feriali tra le ore 8 e le 10 del mattino o verso le 19 della sera, ossia orari in cui, si accompagnano i figli a scuola o si rientra dal lavoro. Se il trend dei bebè deceduti in strada è in calo, siamo ancora molto lontani dalla "mortalità zero" entro il 2020, ambizioso obiettivo previsto dal progetto europeo per la Sicurezza Stradale. Nel frattempo sono aumentati i morti tra gli 0 ed i 4 anni, su di un totale dei bambini fino a 14 anni, da 20% a 42% tra il 2001 e il 2015. Le cause maggiori degli incidenti che vedono i minorenni vittime sia come passeggeri, che in qualità di pedoni sono: la distrazione alla guida con un 15%, la violazione delle norme sugli apparati di sicurezza, con un 12%, il mancato rispetto della precedenza con il 15% o l’eccessiva velocità con l'11%. Precise norme europee ultimamente hanno cercato di semplificare le scelte dei consumatori con nuovi regolamenti allo scopo di migliorare il livello di sicurezza. Tra queste figura l'“I-size” ovvero un innovativo sistema che prevede la classificazione dei seggiolini per bebè in auto non più in base all'età ed al peso, ma in base all'altezza. La regola promuove l'uso di un rivoluzionario sistema di aggancio denominato "Isofix" per evitare errori d’istallazione dei seggiolini. Il posto più sicuro dove far sedere la propria prole è sul sedile posteriore, possibilmente in senso contrario a quello di marcia, aumentando di 5 volte l'efficacia dei sistemi salvavita. La UN/ECE R129 prevede l'obbligatorietà del seggiolino in senso contrario di marcia sino ai 15 mesi di età. Si vuole altresì "potenziare" i seggiolini ed il comfort dei bebè a bordo aggiungendo ulteriori innovazioni come l'airbag per il collo. Aumentare la formazione e l'informazione a tutti i livelli può far la differenza ed evitare molte vite innocenti sulla strada. Senza vieppiù trascurare le politiche mirate ad agevolare i consumatori all'acquisto di specifici prodotti omologati ed un aumento dei controlli quotidiani da parte delle forze dell'ordine su tutto il territorio nazionale!