Statistiche
Abituare i nostri piccoli al viaggio in auto può risultare davvero frustrante: si stancano facilmente, con reazioni a catena fatte di capricci e insofferenze varie difficilmente gestibili da chi guida!
Note le serissime difficoltà di un qualsiasi genitore nell'impresa di intrattenere i propri "piccoli" cercando di farli restare calmi e tranquilli per l'intero tragitto di un qualsiasi viaggio in automobile, è bene ricordare che la prudenza non è mai troppa quando si trasportano minori. A tal proposito, l’indagine statistica condotta dallo “European Transport Safety Council”, ci riferisce che negli ultimi 10 anni, solo nei paesi dell’Unione Europea hanno perso la vita ben 18mila bambini e 17mila sono rimasti feriti a seguito di incidenti stradali gravi. In Italia la situazione non è delle migliori, perchè ogni giorno e mezzo, un bambino minorenne viene coinvolto in un incidente stradale. A farne le spese sono soprattutto i pargoli d'età compresa tra 0-5 anni in sinistri che avvengono per la maggior parte in aree urbane o centrali a velocità ridotta. Come limitare al minimo i rischi in strada per i nostri piccoli cari? E’ opportuno sempre seguire strettamente le norme del Codice della Strada che regolano il trasporto in auto di minori. Il trasporto dei bambini sui veicoli a quattroruote è regolato dall’Art.172, che prevede per i passeggeri in età inferiore ai 12 anni e di altezza inferiore al metro e cinquanta un sistema di “cinture” di ritenuta omologato, adatto al loro peso e alla loro statura. Esistono 5 tipi di dispositivi: Gruppo O, Gruppo O+, Gruppo 1, Gruppo 2 e Gruppo 3. Il Gruppo O, detto “navicella” è indicato per i bebè da 0-10 kg, consigliato fino ai 9 mesi di vita (lettini che permettono ai neonati di viaggiare comodi e sdraiati, ancorati tramite cinture e posizionati sui sedili posteriori). Il Gruppo O+, detto “ovetto”, è il dispositivo ideato per bambini fino ai 15 mesi e fino ad un massimo di 13 kg, con lettini simili a quelli del gruppo O, ma che tengono più protette la testa e le gambe. Il Gruppo 1 è studiato per i bambini da 9-18 kg, fino ai 5 anni. Il bambino è "agganciato" con una cintura di sicurezza, passata all’interno della struttura del seggiolino ben tesa, in maniera da inibire qualsiasi spostamento. Al Gruppo 2 fanno riferimento i bambini dai 15-25 kg e dai 4-6 anni, fatti accomodare su un seggiolino dotato di cuscini e braccioli e da un baby schienale. Infine il Gruppo 3 per bambini fino a 36 kg e 12 anni, con una seduta rialzata, senza braccioli, che aumenta l’altezza per usare correttamente le cinture di sicurezza, sopra il braccio e sopra la spalla del piccolo, non includendo mai il petto, ne il collo per evitar pericoli di soffocamento. E’ importante sottolineare l'obbligatorietà dell’utilizzo del dispositivo adatto per tutti i bambini di peso inferiore ai 36 kg e di statura sotto il mezzometro. E’ opportuno ricordare che il Codice prevede sanzioni non solo contro il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta salvavita, ma anche per quelli installati non a norma di legge e sprovvisti di bollino CE. Multe salate quindi e diversi punti patente in meno per ricordarsi di non prendere alla leggere ogni viaggio in auto, specie se trasportiamo bebè e minori. Gestire i più piccoli in auto a volte può essere davvero stressante ma è fondamentale rispettare le norme che ne regolano il trasporto, avendo installati correttamente i dispositivi adatti per peso ed età. Allacciate sempre loro in modo corretto alle cinture di sicurezza, anche in previsione di un tragitto molto breve o di una loro crisi di pianto improvvisa, dopo qualche ora sicuramente non ricorderanno più nulla, ma gli avrete in pratica protetto e salvato la vita. Per chi volesse approfondire l'argomento o sapere se e come si possano trasportare i piccoli in bicicletta, moto o ciclomotore seguite gli altri suggerimenti di Scuolaguida.it sulle pagine dedicate ai BEBE' A BORDO.
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011