Mai più incidenti come questo!

E' quanto emerge dall'ultimo “conto” nazionale per gli anni 2010 e 2011, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sempre tra il 2001 e il 2010, il numero degli incidenti e' diminuito del 20% circa, mentre quello dei feriti e' sceso di quasi il 19%. Nel 2010, rispetto all'anno precedente, i decessi sono scesi del 3,5%, mentre gli incidenti sono calati del 2% con l'1,5% di feriti in meno. Nelle varie tipologie di sinistri per il 2010, quasi i 3/4 del totale sono stati incidenti tra veicoli, con 2.315 morti e circa 240mila feriti. Il 25% del totale degli incidenti hanno riguardato invece autoveicoli isolati, con 1.776 morti e circa 65mila feriti. La gravita' degli incidenti isolati risulta notevolmente superiore a quella che vede coinvolti piu' veicoli: la percentuale di morti negli incidenti con veicoli isolati e' del 43% rispetto al 57% degli incidenti dove restano coinvolte piu' macchine, malgrado questi ultimi rappresentino circa 1/4 degli eventi totali. Il confronto a livello UE dimostra che si può fare di più: il tasso di mortalità (numero di morti sulle strade ogni milione di abitanti) in Italia è pari a 63 e supera di poco la media europea. I paesi di riferimento, quelli “messi meglio” del nostro sono l'Inghilterra (32), l'Olanda, la Scandinavia e Danimarca, quelli più in difficoltà sono tutti ad Est: Polonia (110 morti ogni milione di abitanti), Grecia e Romania.