Dalla Danimarca un'idea innovativa per costruire auto elettriche e sviluppare lo sharing a prezzi modici!

“C'è del marcio in Danimarca? Anche No!”. Non di sole follie principesche vivono i danesi, dai tempi teatrali shakespeariani, anzi. Tra qualche mese nella capitale, ad esempio si potrà condividere il tragitto quotidiano verso l'ufficio in maniera più facile, comoda e molto economica. Una nuova start up danese spera di rivoluzionare l'idea di car-pooling. Ma l'auto oltre a essere condivisa con altri passeggeri sarà di fatto “in-sharing” tra tutti gli iscritti e senza autisti “terzi” di mezzo ad alzare il prezzo. Tramite la “solita” applicazione dedicata sarà possibile individuare l'auto più vicina, aprirla con un semplice touch dello smartphone e uno dei clienti diventerà il guidatore. Secondo il team di ingegneri danesi, molti autoveicoli sono molto complicati e costosi non a ragione. Per andare al lavoro la mattina e tornare la sera, hanno pensato di realizzare da zero una mini car elettrica, con solo 700 componenti rispetto ai 5mila “classici” per abbattere i costi di produzione ed offrire corse al costo di un autobus. La carrozzeria è leggerissima, pesa appena 700Kg ed usa la conosciutissima fibra di carbonio. L'autonomia garantita da nuove batterie al litio è di 350 km di range massimo e una efficienza superiore alla più famosa Tesla. Le dimensioni non sono così minime, sempre secondo gli ingegneri “meccatronici” impiegati al progetto “low cost”, chi sarà seduto dietro avrà spazio in abbondanza per allungare le gambe e non viaggiare accucciato come un esule. In finale se gli ultimi test “on the road” dovessero andare come previsto vedremo le mini auto stampate in 3D già il prossimo anno non solo in Scandinavia, ma anche in Germania e Regno Unito!