Aumento massimo +1,5% dei pedaggi!

Dal primo dell'anno 2015 si aumentano i pedaggi di tutti i caselli autostradali, in attuazione di quanto previsto dalla “celeberrima” convenzione stipulata tra i ministeri dei Trasporti e dell'Economia con Anas, Società concessionarie autostrade, nonché in ottemperanza alla vigente normativa, che prevede specifici adeguamenti dei pedaggi da determinarsi in applicazione di appositi tariffari previsti e già approvati. Tali rincari per non ostacolare il completamento degli investimenti previsti, erano già inseriti nei rapporti di concessione sottoscritti e vincolanti tra le parti. Da gennaio quindi nuovi aumenti per i pedaggi lungo tutto lo Stivale, con rincari medi per l'intera rete dell'1,3%, ma per quasi "tutte le tratte" si arriverà a pagare anche l'1,5% in più. Ecco gli “adeguamenti” dettagliati proposti dalle principali concessionarie attive "on the road" in Italia:

Asti-Cuneo= 0,0%;

ATIVA = +1,5%;

Autostrade per l'Italia = +1,5%;

Autostrada del Brennero = 0,0%;

Autovie Venete =+1,5%; 

Brescia-Padova = +1,5%;

Consorzio Autostrade Siciliane = 0,0%;

CAV =  +1,5%;

Centro Padane = 0,0%;

Autocamionale della Cisa = +1,5%;

Autostrada dei Fiori = +1,5%;

Milano Serravalle Milano Tangenziali = +1,5%

Tangenziale di Napoli = +1,5%;

RAV = +1,5%;

SALT = +1,5%;

SAT = +1,5%;

Autostrade Meridionali = 0,0%;

SATAP Tronco A4 = +1,5%;

SATAP Tronco A21 = +1,5%;

SAV = +1,5%;

SITAF = +1,5%;

Torino-Savona = +1,5%;

Strada dei Parchi = +1,5%.