Segno + per il mercato automotive italiano!

Nel 2014 per il Ministero dei Trasporti le automobili nuove immatricolate sono state ben 1.340.000, con un incremento del 4,2% sulle 1.304.648 dell'anno scorso. Nel mese scorso le autovetture immatricolate sono state ben 91.518 ed hanno portato un segno + del 2,4% rispetto alle 89.415 dello scorso anno. Dopo 7 anni di crisi nera, il mercato automotive torna a salire, anche se di poco. Le auto a noleggio portano linfa vitale al "nuovo corso" del mercato con un lusinghiero +13,6% e 264.252 unità, mentre il "canale" vendita tra privati fa segnare solo un timido +2,3%, con 854.618 immatricolazioni. In leggera crescita le vendite di automezzi a società con un + 3,5% che si fermano ad un 18,5% di quota sul totale. Si prevede per l'anno in corso che l'auto mercato crescera “spontaneamente” del 3%, attorno alle 1.400.000 nuove unità. Tale prospettiva in assenza di interventi strutturali di rilancio del settore da parte del Governo, prevede un piano di rinnovamento del parco auto con un sostegno alle famiglie e detrazioni di parte dei costi con benefici effetti sulla sicurezza degli autoveicoli e delle persone, sui costi sociali dell’incidentalità e sull’ambiente. L’andamento del 2014 mostra una reale crescita rispetto all’anno precedente di quasi tutte le motorizzazioni, con incrementi sostenuti per le auto ibride con un eccellente +40% ed auto elettriche con un positivissimo +26%. Fatta eccezione per le vetture a benzina verde, che proseguono la loro lenta agonia, fermandosi al 28% di quota sul totale, sono in netta crescita i motori diesel con un +55% e auto gpl ed a metano, rispettivamente al 9% e al 5,5%. Principe delle automobili 2014 è il “crossover” che raggiunge il secondo posto d'onore nell'hit parade delle più vendute con quasi il 14% del totale, dopo le berline, che perdono colpi fermandosi al 56%. In netta crescita anche la vendita dell'usato con 4.248.229 trasferimenti di proprietà, archivia un incremento del 2,6% rispetto ai 4.141.295 dello stesso periodo del 2013. Speriamo bene!