Le macchine "intelligenti" prenderanno presto il posto dell'uomo nei lavori più usuranti!

L'intelligenza artificiale non è solo una disciplina elitaria dibattuta tra illustri scienziati e degni filosofi, ma una materia "eruttiva" molto complessa, con aspetti teorici, pratici oltre che etici. Comprende la teoria e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi e programmi software in definitiva, che consentano alle macchine di mostrare un'abilità ed una attività intelligente. Nei prossimi anni questi non-esseri "agenti" intelligenti da semplici automi, diventeranno robot sofisticati e invaderanno il mondo. Le aziende potranno puntare su tali strumenti per ridurre il personale ed il costo del lavoro ai minimi termini. L'impatto tra i paesi tecnologicamente più avanzati e quelli più poveri, si preannuncia devastante: 10 lavoratori su 100 saranno rimpiazzati dai robot più perfetti, instancabili, potentissimi ed economici. Già adesso quando interroghiamo con estrema normalità e leggerezza, l'assistente vocale dello smartphone o quello virtuale sul pc o sul navigatore dell'auto, sul meteo per il weekend o sul percorso più breve ed economico per raggiungere l'albergo o il distributore più vicino. Lo facciamo come se fosse un gioco, ma sappiamo già della prossima venuta delle automobili senza pilota o dei bus a guida autonoma. Manca la consapevolezza, a tal punto dallo stentare nel crederci, ma tra 5, 10, massimo 20 anni tali strumenti possano svilupparsi e dilagare a tal punto da sostituire l'uomo in tutto e per tutto, in attività e mansioni anche molto complesse. Dai call center, agli assistenti agli sportelli, agli autisti di taxi e tir saranno tante le figure professionali a rischio immediato di estinzione. Il domani è questo e molti altri impieghi e mezzi saranno affidati completamente all'intelligenza artificiale di robot e computer entro la metà del secolo. Donne e uomini, bambini e anziani, l'umanità interà sarà costretta volente o nolente a reinventare se stessa, cambiare, evolvere o soccombere. Non è catastrofismo, le macchine non fanno male, anzi svolgeranno tutti i lavori più scomodi e pericolosi per noi. Ci salveranno la vita fino alla sicurezza stradale totale, perchè guideranno per noi le automobili, i treni, i tram e gli aerei. La tecnologia sarà fonte di vero progresso e sarà più che positivo, se saremo capaci di adoperare bene in futuro tanto sapere per cambiare la società a "nostro" favore. Se per alcuni affidare l'intelligenza ai computer è come invocare il demonio, altri molto meglio informati ci avvisano solo di stare sempre all'erta, aggiornati sulle future tecnologie per rinnovare anche la nostra forma mentale, etica e civile. I maggiori scienziati ed ingegneri luminari non fanno altro che ripetercelo da anni ormai: "Non immaginate quanto velocemente il futuro sta arrivando". E Voi, essere umani, siete pronti?